Da molti decenni, ormai, le donne in particolare avvertono come una sorta di pressione mediatica: la perfezione fisica è il nostro nuovo dio e anche se qualche voce si leva fuori dal coro, il cambiamento sembra davvero molto lento, quasi dormiente. Le piccole imperfezioni che appartengono a tutti diventano quindi quasi il marchio di Caino, e ogni volta che arriva la bella stagione, l’idea di mettere in mostra la pelle – mostrando smagliature e cellulite – diventa una questione di stato.

Ma non dovrebbe esserlo. Perché tutte abbiamo smagliature e cellulite. Forse chi tra noi è mamma ha smesso di preoccuparsene – le smagliature in particolare fanno parte del nostro essere, c’è chi ha la fortuna di averne di piccole, impercettibili, ma altre ne hanno grandi e profonde. E lo stesso dovrebbe essere con la cellulite, anche se si è giovani. Certo, comprendiamo che spesso i media, come le riviste di moda, ci forniscono modelli inarrivabili – con l’aiuto del fotoritocco – ma non deve essere una ragione per perdere la propria autostima. Così una modella ha voluto infrangere questi circoli viziosi.

A scagliarsi contro questo modo di pensare e di fare dei media è Charli Howard, una top model britannica. E lo ha fatto pubblicando su Instagram una foto del proprio sedere con un po’ di cellulite, la classica buccia d’arancia. In questo modo Charli ha voluto gridare al mondo che noi donne con la cellulite non siamo sole e uniche e che non abbiamo nulla di cui vergognarci. Né ci dobbiamo sentire brutte o insicure. Al contrario, il rischio, per le ragazze più deboli, è diventare preda dei disturbi alimentari, come anoressia o bulimia.

Pensiamo che sia davvero un bel gesto quello di Charli. In un mondo che ci appare centrato sulla perfezione fisica – che, vale la pena di ricordare, non esiste, neppure con la chirurgia plastica, neppure nel perfetto mondo dello spettacolo – è importante che una modella dia la traccia della sua autostima e che si ponga come esempio per le giovani generazioni. La verità è che nessuno dovrebbe sentirsi brutto per una piccola caratteristica del suo corpo, nemmeno fosse l’unico ad averla. E che le sfide della vita possono aiutarci a trovare soddisfazione che nel mondo dell’estetica non è possibile se aspiriamo appunto alla perfezione. Ecco quindi cos’ha scritto Charli.

Dicono di fare ogni giorno qualcosa che ti spaventa – ha scritto Charli sul social network – così riportare questo è la cosa che spaventa me per oggi. A dispetto del fatto che cammino veloce ovunque, faccio squat, corro e occasionalmente faccio allenamento con le barre ho ancora la cellulite. Andavo a una scuola totalmente femminile ed ero solita invidiare le ragazze nella mia classe che sembravano non averne e i cui corpi sembravano, a me, niente di meno che perfetti. Ogniqualvolta aprivo una rivista, le modelle e le celebrità che vedevo non avevano nemmeno loro la cellulite – e se ce l’avevano erano messe alla berlina a causa di essa, oppure erano tirate giù dal loro piedistallo da orribili giornaliste che forse ce l’avevano loro stesse. (Nota: Fo**etevi.) Il risultato: mi sentivo come se la mia cellulite fosse motivo di vergogna o una stranezza. Non lo era finché non sono diventata più grande e visto i corpi di altre donne e ho realizzato quanto maledettamente naturale sia. Non c’è niente di cui vergognarsi. Il tuo fidanzato non si preoccuperà se ce l’hai e se lo fa, scaricalo per il suo amico. Scherzo (o no?). Non fraintendetemi – la cellulite non è certo la mia parte preferita del corpo, né è una notizia che vorrei gridare al mondo. Ma so che non mi rende meno brutta o è qualcosa della quale ho bisogno di non sentirmi imbarazzata. Così, non lasciate nemmeno che vi faccia sentire in questo modo. Con le parole del mio vecchio compagno Kendrick Lamar, “Mostrami qualcosa di naturale come un cu*o con qualche smagliatura”.

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