Il Codacons, dopo la tragedia dell’Isola dei Famosi Francese, dove 10 persone hanno perso la vita in un incidente sull’elicottero, interviene chiedendo ti interrompere in Italia tutti i programmi pericolosi per i concorrenti e per chi lavora.

Il presidente Carlo Rienzi rilascia queste parole:

“Si tratta dell’ultimo di una serie di incidenti anche gravi che hanno caratterizzato negli anni il mondo della tv ed in particolare dei reality show. La ricerca spasmodica dell’audience ha portato le produzioni televisive a spostare sempre più in là i limiti, introducendo prove e format sempre più estremi. L’ultima strage deve far riflettere sulla necessità di proseguire su tale strada. Crediamo sia necessario, anche alla luce delle recenti polemiche sulla sicurezza sollevate da alcuni concorrenti di un reality italiano, introdurre limitazioni a tali show che vadano a garanzia dell’incolumità di concorrenti e lavoratori, senza tuttavia pesare sull’aspetto creativo e artistico”.

A sostegno di Rienzi Catherine Spaak, reduce di aver abbandonato l’Isola dei Famosi a pochi giorni dall’inizio del reality, che racconta all’ANSA:

“Posso semplicemente dire una cosa: è un tragedia annunciata, questo sì voglio dirlo, per il resto preferisco non entrare nel dettaglio, ho già avuto troppi problemi”. L’attrice aveva abbandonato il reality di Canale 5, denunciando anche in studio di aver avuto paura di rischiare la vita in una traversata con il mare agitato, cosa che le costò l’attacco sui social per via delle accuse di “ricerca gratuita di pubblicità”.

“Sono addolorata per quanto accaduto in Argentina. Il mio pensiero va alle famiglie di questi giovani uomini e donne. Sono stata ampiamente criticata dalla stampa per la mia scelta di abbandonare L’Isola dei famosi e sono legata fino al termine della trasmissione a un contratto blindato che mi obbliga alla riservatezza

La Spaak racconta che l’Isola in Italia è molto simile a Dropped, l’Isola Francese, scenario della grande tragedia.

“È ricca di vicende simili a quella accaduta in Argentina, dove un gioco si è trasformato in tragedia: l’ultimo caso, se non erro, riguarda l’edizione australiana di Masterchef dove tre concorrenti sono stati assaliti da una mandria ed è finita davvero male”.

Sempre a Dropped, nella versione indiana, si registra nel 2013 la morte in diretta di un concorrente in diretta: Saliendra Nath Royche fu stroncato da un infarto durante una prova estrema che prevedeva il guado di un fiume appeso per i capelli su un cavo metallico.

 

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