È stata scoperta – dai ricercatori del Google Project Zero – una falla nei processori Intel, Arm e Amd che, avrebbe colpito “tutti i dispositivi Mac e iOs”, secondo quanto spiegato da Cupertino: non è possibile, però, “sapere quale impatto causi sugli utenti”. Per tutte queste ragioni Apple ha aggiornato il sistema operativo di computer e iPhone ed è già a lavoro per rilasciare un aggiornamento di Safari, il browser utilizzato da iPad, iPhone e Mac, che sarà in grado di risolvere il problema. Anche Microsoft è corsa ai ripari, come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it: ha aggiornato Windows 10 e sta lavorando per proteggere i tablet a marchio “Surface”.

In una pagina di supporto del suo sito, Apple ha spiegato di aver risolto il problema “Meltdown”, ovvero una delle due falle scovate dai ricercatori che si anniderebbe solo nei processori Intel. La protezione, di fatto, è stata distribuita a tutti gli utenti della Mela grazie alle ultime versioni dei sistemi operativi di iPhone e iPad, computer Mac e Apple Tv mentre l’Apple Watch non sarebbe coinvolto da questo problema. Gli aggiornamenti, comunque, “non hanno comportato riduzioni misurabili delle performance” dei dispositivi, fanno sapere. Per l’altra falla, “Spectre”, invece, bisognerà attendere i prossimi giorni quando verrà “rilasciato un aggiornamento di Safari” spiega Cupertino.

Microsoft, dal canto suo, ha annunciato l’arrivo di update volti a proteggere i dispositivi “Surface” da “Meltdown” e “Spectre”. Il 9 gennaio 2018 dovrebbe arrivare l’aggiornamento per i sistemi operativi più vecchi, Windows 7 e 8.

Intel, la società al centro dell’affaire, invece, in una nota ha minimizzato i rischi per gli utenti: la vulnerabilità non avrebbe “il potenziale di corrompere, modificare o eliminare i dati”. Fa, però, discutere il caso del suo Ceo, Brian Krzanich, che nel novembre scorso avrebbe venduto azioni di Intel per 24 milioni di dollari, come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it.

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