175 anni, a tanto è stata fissata la pena massima per Larry Nassar, ex medico della Nazionale statunitense di ginnastica, accusato da circa 150 fra donne e bambine, atlete ed ex atlete, di abusi sessuali, che sarebbero stati perpetrati negli ultimi vent’anni.

Nassar, come riporta il New York Times, è stato condannato il 24 gennaio a un minimo di 40 anni e a un massimo che, come detto, è stato fissato in 175 anni, condanna che si aggiunge a un’altra, di 60 anni, per pedopornografia, che l’ex medico sportivo potrebbe scontare in 55 anni.

Non è finita: il prossimo 31 gennaio 2018 Nassar si troverà di nuovo alla sbarra degli imputati, stavolta a Eaton County, in Michigan, per altre accuse di abusi sessuali, e le prospettive non sono certo rosee per lui, tanto che persino la giudice Rosemarie Aquilina, che ha emesso la sentenza del 24 gennaio, in riferimento alla vicenda ha esplicitamente dichiarato che Nassar, con la somma di tutte e tre le sentenze, con tutta probabilità non metterà mai più piede fuori dal carcere.

Ho appena firmato la sua condanna a morte – ha detto la giudice, aggiungendo che l’ex medico – non ha fatto niente per meritare di uscire da una prigione.

Nell’eventualità, alquanto inverosimile, che Nassar dovesse “vivere più a lungo di quanto una persona abbia mai fatto“, ha spiegato Aquilina, la sua pena di 40 anni dovrà infatti essere estesa al suo massimo di 175 anni. Ci sono quindi poche speranze, per il cinquantaquattrenne, di uscire dal carcere.

Ci eravamo occupate del dottor Nassar in alcuni articoli, a partire dalle scioccanti rivelazioni di Lindsay Lemke, che a Cosmpolitan raccontò dei suoi primi incontri con il medico, e i “trattamenti” da lui eseguiti su di lei, all’epoca appena tredicenne.

Proprio leggendo quell’articolo, c’era stato chi, come troppo spesso purtroppo ancora accade, aveva tratto conclusioni tanto affrettate quanto disgustose, affermando, senza il minimo senso di empatia o solidarietà e, anzi, con quel pregiudizio ancora fortemente radicato verso le vittime di violenze o abusi sessuali, che se le molestie erano andate avanti così a lungo, significava che in fondo “le era piaciuto”.

Abbiamo parlato di nuovo del dottor Nassar dopo le denunce fatte nei suoi confronti dalla campionessa olimpica Simone Biles, una delle ultime voci che hanno rivelato lo sconcertante atteggiamento del medico.

Ora, fermo restando che il luogo per  fare i processi rimane esclusivamente il tribunale, non certo i social network, e che la colpevolezza o l’assoluzione spettino, di conseguenza, solo alle persone deputate a tale ruolo, cerchiamo di attenerci unicamente ai fatti che, se fossero confermati, potrebbero non essere così assurdi. Chi conosce la materia sa che, in caso di infiammazioni e allodinie, il trattamento attuato con una “penetrazione” dal basso ventre esiste, ma si tratta di casi limite, eccezioni, mentre Nassar, secondo le testimonianze delle ragazze a partire da Lindsey Lemke, ne abusava abbondantemente, appellandosi a questa “giustificazione medica”. Oltre a questo, c’è poi il fatto che il medico “approfittasse” della propria posizione professionale per instaurare un rapporto fiduciario con le giovani atlete, convincendole che lui fosse il migliore e che potevano fidarsi di lui. Non a caso, Lindsay, nella testimonianza da noi riportata, dice che “Sembrava genuino e gentile, non spaventoso”.

Nassar è stato però inchiodato dalle tante, troppe testimonianze venute fuori dopo che Lindsay ha parlato della sua esperienza, tanto che, negli ultimi giorni del processo, più di cento ragazze si sono presentate in aula per raccontare quanto subito.

Larry Nassar è stato allontanato dalla Nazionale nel 2015, dopo aver ricoperto il ruolo prima di preparatore atletico (dal 1986) e poi di medico, dopo la specializzazione in medicina sportiva, dal 1996. La federazione ha preso questa decisione proprio in virtù delle crescenti preoccupazioni di genitori e atlete, acuite da un articolo dell’Indianapolis Star, che nel 2016 scrisse che più di trecento, fra atleti e atlete, avevano raccontato di aver subito abusi da parte di allenatori, medici e dirigenti, citando più spesso rispetto agli altri proprio il nome di Nassar.

Ecco chi sono alcune delle atlete che hanno accusato il medico.

Violentate dal medico per anni: 156 donne contro Larry Nassar
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