Gatti neri in pericolo durante la notte di Halloween

I gatti neri sono in pericolo di vita nella giornata di Halloween. Il colore del manto di questi animali li ha portati ad essere simbolo di malvagità, e l'AIDAA per il settimo anno si occupa della salvaguardia di questi animali e del sabotaggio di messe nere e riti satanici.

Sembra una leggenda medievale, ma non lo è. Ad Halloween oltre alla festa, alle maschere e ai dolcetti e scherzetti, i gatti neri sono in pericolo di vita. L’AIDAA, Associazione Difesa Animali e Ambiente, preoccupata per le superstizioni che condizionano la vita di molte persone in modo negativo, sono attivi per tutto il giorno, per certificare, soprattutto in certe zone, che i gatti neri non vengano utilizzati per riti e cerimonie. I volontari sono in tutto più di 200 e il loro principale obiettivo è la salvaguardia dell’animale domestico ritenuto malefico, per il solo colore del manto. Saranno inoltre fermate in tempo, ove possibile, messe nere e riti satanici.

Questo è l’ ottavo anno in cui diversi gruppi avranno il compito di controllare che non si sacrifichino gli animali per messe nere o cerimonie inventate dall’ignoranza popolare. Le zone più colpite da questa assurdità sono le zone del centro Italia: Bologna, Parma, Versilia, Mugello, Terni, Roma e il lago di Bracciano. Al nord c’è allerta a Torino, Cuneo, Asti, Milano, Varese, Genova e sul Lago di Garda. Al sud (solitamente etichettata come zona italiana più superstiziosa) verrà tenuta sotto controllo solo la provincia di Potenza.

I cattolici inoltre, come ogni anno, si schierano contro questa festa che allontana le persone dalle tradizionali ricorrenze cattoliche.

 

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