Giovani scrittrici crescono: Roberta Tomarchio "Bacia la pioggia"

Questa è la storia di una giovane scrittrice catanese all'esordio con il suo primo romanzo "Bacia la Pioggia". Roberta Tomarchio ci regala un libro carico di sentimenti ambientati a Vienna. Un' avventura didattica e piena di sfumature poetiche. La storia di una diciottenne che si rispecchia in un personaggio coraggioso. Roberta Tomarchio comincia a scriverlo a soli 16 anni quando, come lei stessa ha raccontato alla presentazione del suo libro, trovatasi a Vienna sale su un tram e scorge gli occhi di un ragazzo. Dall'incontro di due sguardi in una normale giornata, l'ispirazione s'impadronisce di lei e la spinge a fantasticare su cosa sarebbe successo se si fossero conosciuti nella vita reale. Da un semplice sguardo nasce un romanzo che ha condotto l'ormai diciottenne Roberta e veder realizzato un suo sogno, quello di scrivere un libro.

Oggi è un gran giorno per Roberta compie 18 anni!

Io me ne sto seduta in terza fila a guardare la sua festa. Si perchè, a differenza di molti suoi coetanei, Roberta ha deciso di festeggiare questo traguardo importante per la sua vita in una libreria… più correttamente la Mondadori di Catania. Vi starete chiedendo il perchè di questa sua scelta singolare. Non è stata proprio una sua scelta. Piuttosto è stato un evento organizzato in suo onore, infatti oggi non solo è il compleanno di Roberta… oggi verrà presentato anche il suo primo romanzo!

Ecco perchè io sto seduta in terza fila. Me ne sto lì e la osservo… Roberta la scrittice! A soli 18 anni appena compiuti è riuscita a realizzare il sogno di veder pubblicata una sua opera. Roberta Tomarchio nasce a Catania nel 1994, io allora andavo quasi alle medie, e frequenta ancora l’Istituo Tecnico Turistico di Acireale. E’ una ragazza come tutte le altre Roberta e se ne sta lì come una qualsiasi adolescente, con il vestitino elegante scelto per l’occasione, su un tacco 12 come tutte le ragazze della sua generazione. Perchè la moda detta questa legge e lei con il viso di una bambina sorride e trema perchè ancora non ci crede!

E’ umile Roberta e continua ad arrossire, la sua timidezza supera ogni immaginazione, non ama stare al centro dell’attenzione, ma si merita tutte quelle lusinghe... così giovane e allo stesso tempo così determinata! E’ uno spirito dolce e così sensibile, non riesce a parlare, non riesce a far venir fuori quello che sente con l’uso della sua voce… lei ha un potere magico, riece a mettere nero su bianco le emozioni. Non a caso il suo romanzo d’esordio s’intitola “Bacia la Pioggia” perchè, come lei, anche il personaggio protagonista del libro, Elena, percepisce le emozioni attraverso la pioggia.

Il romanzo si apre con una partenza, Elena, la madre e la sorellina più piccola si trasferiscono da Catania a Vienna perchè la madre, dopo aver lasciato il marito, deve andare a lavorare nella gelateria della sorella che vive proprio a Vienna. Elena dunque è costretta ad abbandonare tutta la sua vita, la scuola di danza e i suoi amici più cari per sfidare la sorte in una città che non conosce e che non parla la sua lingua. Non è felice “Ele”, anche se a Vienna ha il sostegno e l’amore di suo cugino. Ed è proprio quest’ultimo che l’introdurrà in una nuova comitiva. Elena conoscerà tantissimi nuovi amici che l’accoglieranno a braccia aperte.

Elena però deve trovarsi un lavoro, per aiutare la madre, e viene assunta in un biscottificio per fare le pulizie. Prendendo il tram ogni giorno per andare a lavorare vede un ragazzo di cui s’innamora al primo sguardo! Già perchè la dolce Ele non si era mai innamorata prima… ha solo 16 anni. Questo ragazzo si chiama Massimo e sarà proprio lui a cambiarle la vita… così come lei cambierà lui per sempre!

E’ una storia d’amore, del primo amore, è una storia di amicizia ed è una storia di crescita.

La cosa che più mi sbalordisce è che questa è anche una storia di speranza. Perchè in un mondo in cui perfino i giovanissimi metto al centro dell’universo il sesso, Roberta ci regala una storia pulita. Un amore vero, in cui sono i sentimenti che predominano… sentimenti che a tratti si trasformano in pura poesia. Il libro narra delle vicende di vita di adolescenti alle prese con la vita da adulti. Adolescenti che stanno crescendo e che si ritrovano a credere di saper tutto, ma infondo non sanno ancora niente del mondo.

E’ una storia anche didattica, insegna l’amore e non il sesso. Perchè sì il sesso è bello ma senza amore non vale la pena. Elena combatte per l’amore cosa che al giorno d’oggi viene un po’ accantonata. Da la speranza che al mondo esistano ancora i valori.

In una società difficile, come quella in cui viviamo, mi piace pensare che i giovani, spesso descritti come menefreghisti e senza ideali, siano invece a volte impauriti e non ascoltati. Ed è questo l’insegnamento che Roberta ha saputo darmi… Quello di sperare, di combattere, di guardare oltre.

Consiglio di leggere “Bacia la Pioggia” ai teenagers, alle madri e ai padri, ai ragazzi over 20… e vi lascio con un passo tratto dal libro, sperando che vi regali le stesse emozioni che ha regalato a me.

“Fai l’amore con le tue lacrime tutte le volte che piangi, fai l’amore con i tuoi sorrisi quando sei felice, fai l’amore con ogni singolo gesto quotidiano che compi, fai l’amore con ogni tuo respiro, fai l’amore con i tuoi sogni e con i tuoi desideri. Concediti completamente alla vita. Concedi i tuoi occhi carichi di lacrime solo a chi ne è degno, concedi i tuoi sorrisi a tutti… Concedi la tua personalità solo a chi è all’altezza di apprezzarla. Non concedere mai il tuo corpo a nessuno che non sia in grado di sconvolgere totalmente la tua mente, i tuoi pensieri, le tue idee, i tuoi occhi, il tuo stomaco, la tua vita.”

 

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