Si chiama Giuseppe, l’uomo di 34 anni di origini pugliesi che è stato trovato senza vita giovedì mattina all’esterno di un b&b a San Colombano al Lambro, nel Milanese. A far scattare l’allarme è stata la donna che si trovava con lui: stando alle prime informazioni, come riportato dal Corriere.it, la 40enne originaria di Bari sarebbe stata la sua amante. Lui, infatti, era separato mentre lei sposata. La donna, ancora sotto choc, avrebbe raccontato ai carabinieri intervenuti in loco che l’uomo si sarebbe ucciso in preda ad un raptus, utilizzando un coccio di vetro di un vaso spaccato per colpirsi alla gola.

Gli inquirenti hanno ascoltato le dichiarazioni della donna a cui, però, non credono del tutto: non si può escludere al momento nemmeno l’omicidio commesso dall’amante. Secondo alcune fonti citate dal Corriere.it, la ferita al collo sarebbe stata molto profonda, troppo per un atto autolesionistico. Tra l’altro, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la vittima sarebbe corsa fuori in piena notte, con temperature gelide, perdendo molto sangue dal collo per poi scendere per la scala che porta al vialetto interno del b&b dove poi si è accasciato.

 

Quando sono arrivati i soccorritori l’uomo era ancora vivo, agonizzante: poco dopo è spirato. Non si esclude, dunque, che possa essere stata la donna a colpirlo a seguito di una lite verificatasi in nottata all’interno di quella camera del b&b che i due avevano affittato per ritagliarsi un momento tutto per loro. Gli uomini della Scientifica hanno trovato sangue ovunque. Sia addosso alla donna che nella camera da letto fino al giardino dove poi è stato rinvenuto il corpo dell’uomo di 34 anni.

La donna, già sentita dai carabinieri, è stata portata in stato di choc al pronto soccorso all’ospedale di Lodi: al momento non risulta in stato di fermo. Si indaga senza sosta.

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