Muore a 8 anni mentre va al concerto: le parole di Tiziano Ferro

Un’intera giornata pensando solo a quel momento, la gioia mista all’ansia di essere già lì, di vivere quella serata sognata da tanto, forse da tutta la vita.

Forse la piccola Linda stava provando tutto questo, anzi sicuramente lo provava, mentre con mamma Veronica tornava dal mare, lo scorso 16 luglio; rientrava a casa, a Prato, ma lì avrebbe dovuto prepararsi per andare a Firenze, quella sera, allo stadio Artemio Franchi, per assistere al concerto del suo idolo, Tiziano Ferro. Il giorno che si aspetta da tutta la vita, dicevamo, il giorno che Linda aspettava da tutta la sua, di piccola vita.

Quanto il destino possa rivelarsi crudele, però, talvolta fatichiamo davvero a capirlo, e le ragioni per cui preveda che certe cose accadano non trovano accettazione.

Linda Pastacaldi aveva appena 8 anni, quando l’incidente che ha coinvolto la macchina su cui viaggiava con la mamma ha deciso che la sua vita doveva interrompersi lì, che non ci sarebbe stato più nessun concerto, che non ci sarebbe stato più niente. Viaggiavano sulla bretella per Lucca, forse ridevano dopo una giornata in spiaggia, chiacchieravano e fantasticavano di quanto si sarebbero divertite al concerto, quella sera. Ma quel maledetto incidente ha spezzato tutto, e Linda, dopo essersi battuta come una vera leonessa, trasportata in elisoccorso all’ospedale pisano di Cisanello in arresto cardiaco, si è arresa nella notte tra il 15 e il 16 luglio. Il 19 sono stati celebrati i funerali a Prato, mentre Tiziano Ferro, venuto a conoscenza della terribile notizia, non  ha voluto far mancare la propria partecipazione al dolore della famiglia, inviando loro un telegramma.

Le parole non bastano ad esprimere l’affetto e il senso di vicinanza che provo per i familiari che stanno sopportando questo assurdo dolore. Il vostro angelo riposa in pace, vi auguro di trovare presto la serenità che meritate. A voi e a Linda oggi vanno le mie preghiere. Tiziano.

Tiziano è amatissimo dal pubblico anche per questo, per la sensibilità e l’umanità che evidentemente non sono sparite con il successo e la fama mondiale. E Linda, da lassù, forse ha capito di avere, da oggi, un amico in più, che non si dimenticherà di lei.

Articolo originale pubblicato il 21 luglio 2017