Archiviato il grande spavento, Nadia Toffa è tornata per la prima volta in video, dopo il malore che l’ha colpita il 1° dicembre 2017 mentre si trovava a Trieste, per realizzare un servizio proprio per le Iene.

Serena, sorridente, la conduttrice mostra ancora sul volto i segni della caduta seguente alla perdita di conoscenza accusata mentre si trovava in un hotel della città giuliana; un grosso ematoma verdastro sulla guancia destra è la testimonianza di quanto le è accaduto, e con il solito spirito Nadia ci scherza su nell’intervista realizzata proprio dai suoi colleghi della trasmissione di Italia Uno. “Ha cambiato diversi colori” dice a proposito del livido mentre racconta tutto ciò che ricorda del malore da casa sua, dove si trova, a riposo, dopo le dimissioni dall’ospedale.

L’ultima cosa che ricordo è la ragazza della reception che mi chiede ‘Le do una mano a portare le valigie? Il suo taxi è arrivato?’. Poi il buio più totale.

Un buio da cui Nadia si è risvegliata una prima volta in ambulanza. “Sentivo le sirene – spiega nel video – e subito ho pensato a un incidente. Poi però le ho sentite un po’ troppo vicine, e ho capito che a essere sull’ambulanza ero io“.

L’inviata ripercorre poi i momenti dell’arrivo all’ospedale triestino di Cattinara, la visita del collega Max, corso da Milano per sincerarsi delle sue condizioni, fino alla notizia del trasporto in elicottero per raggiungere il San Raffaele di Milano. “Il pilota mi indicava tutte le città che sorvolavamo e io mi ricordavo di tutti i servizi fatti” dice ancora la Toffa, raccontando del viaggio verso il nosocomio milanese. Una volta arrivata lì, è stata sorpresa di trovare molta gente ad aspettarla, di sapere che tante persone fossero a conoscenza di quanto le era accaduto e stessero pregando per lei. Non poteva immaginare che, nel frattempo, la notizia si era diffusa su tutti i mezzi di informazione, sia sui social che sulle televisioni nazionali, che persino Maria De Filippi, durante la diretta della semifinale di Tu si que vales, le aveva inviato gli auguri.

Fonte: videomediaset

È la quinta volta che finisco in ospedale ” rivela poi Nadia, aggiungendo:

È che ho un marito molto impegnativo, e questo marito si chiama Le Iene. Ed è la mia vita, non è lavoro. Quando noi trattiamo un argomento, quando ci prendiamo carico dei problemi, non è che arriviamo a casa e ce ne dimentichiamo. Non è fare lo show, certo noi facciamo tv, ci metto tutta me stessa, però c’è tanto amore, tanta passione, ed è come se il problema fosse tuo.

Per il momento, però, Nadia dovrà mettere la dedizione al lavoro da parte, perché i medici le hanno ordinato assoluto riposo.

Proprio da quando si è resa conto di quanta gente, e non solo nel mondo dello spettacolo, abbia seguito la sua vicenda, pregando per lei e sperando nel suo recupero, la Toffa si è commossa, e ha voluto ringraziare idealmente, uno per uno, quanti le sono stati vicini, in un post sulla sua pagina Facebook.

Carissimi tutti, mi sento il cuore esplodere per l’amore e l’affetto che mi avete dimostrato, mi sento avvolta in un abbraccio caldo mai provato prima. Sono stata letteralmente inondata dalla vostra energia positiva che contraccambio con ogni singolo respiro di questi giorni. […] Voglio provare a ringraziare tutti quelli che si sono davvero preoccupati per me, scusarmi con chi si è tanto spaventato, e perché no, voglio strizzare l’occhio a chi mi ha allungato la vita dandomi per spacciata. Ma ho la capa tosta, in tutti i sensi, e ora pure la guancia verde per la botta che ho preso. 

Il riferimento a chi le ha allungato la vita, forse, è a Wikipedia, che, come le viene fatto notare nell’intervista dai colleghi delle Iene, aveva persino aggiornato la sua pagina con la data della morte, il 2 dicembre 2017. Per fortuna Nadia ha preso tutto con la solita ironia, lo stesso spirito con cui ha affrontato tutto quel che le è successo.

Sinceramente siamo molto contente di ritrovarla in forma e sorridente, dopo la grande paura. Il prossimo passo, adesso, è tornare al timone delle Iene… con la dovuta calma, però.

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