United Airlines ancora sotto accusa: obbliga il cane a viaggiare nella cappelliera dell'aereo e il cucciolo muore

Nuovi guai per United Airlines dove un hostess ha obbligato un cane a viaggiare nella cappelliera dell'aereo: il bouldogue francese è morto durante il volo e il racconto della vicenda è stato affidato ad alcuni post nei social.

United Airlines nuovamente sotto accusa dopo che durante un volo un cagnolino è morto poiché costretto a viaggiare nella cappelliera dell’aereo. L’assistente di volo infatti ha obbligato Catalina, la padrona di un bouldogue francese, a riporlo sopra il suo posto nonostante fosse trasportato in un trasportino a norma.  L’hostess, come raccontano nei social altri passeggeri del volo Houston – New York, continuava a ripete che il cane dovesse viaggiare nella cappelliera in quanto si trovava nelle vicinanze di un’uscita di emergenza e questo, in caso di tragedia, poteva divenire un pericolo.  La compagnia United è già stata messa sotto accusa, qualche mese fa,  per aver rifiutato due bambine con i leggings.

Catalina era entrata in aereo con il cane e i due figli, di cui uno neonato, cercando di far valere le sue richieste ma alla fine l’animale è stato rinchiuso nella cappelliera. Secondo le testimonianze di alcuni passeggeri, durante il volo più volte è stato sentito un cane abbaiare, ma nessuno si era accorto che fosse morto prima dell’arrivo all’aeroporto di La Guardia.

Il portavoce della compagnia United, Charlie Hobart, ha commentato la vicenda dicendo:

Questo è un tragico incidente che non avrebbe mai dovuto accadere, in quanto gli animali non dovrebbero mai essere collocati nella cappelliera. Ci assumiamo la piena responsabilità di questa tragedia ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ci impegniamo a sostenerle. Stiamo indagando a fondo su ciò che è accaduto per evitare che accada di nuovo.

Non sono mancati i messaggi di solidarietà alla donna e ai bambini per la perdita del loro amico peloso dagli altri passeggeri del volo e da molti utenti nei social.

Da quello che riportano i media americani si apprende che la compagnia aerea pagherà per l’autopsia del cagnolino e sta rimborsando i biglietti ai proprietari. L’assistente di volo, di cui non sono state fornite le generalità, è ora sotto indagine interna per l’accaduto.

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