Single e cinema sono due concetti che vanno sempre d'accordo, visto che i film hanno dipinto in maniere diverse le donne indipendenti e tutt'altro che zitelle. Eccone alcuni esempi a mo' di filmografia essenziale.
Lo status di single, molto spesso, quando si è donne, non è compreso dalla società. Quante di voi, durante i pranzi in famiglia o in situazioni anche meno intime, si sono sentite chiedere: «Che cosa aspetti ad accasarti?» oppure «Quando credi che farai un figlio?». Eppure, oggi, essere donna significa poter scegliere liberamente: non esistono più le zitelle, ma esistono donne forti che decidono se diventare mogli e madri oppure essere altro, avere una carriera o qualunque cosa si desideri. Niente più gabbie, niente più etichette.
Però, certe volte, si sente la necessità di rifugiarsi in un bel film, per ritrovare la propria autostima e comprendere che sì, può anche essere bello avere una persona accanto, ma solo quando si riesce a trovare l’amore vero, altrimenti non ne vale la pena. Ma quali pellicole fanno al caso vostro? Ecco qualche consiglio.
Se invece siete delle amanti delle serie tv, le maratone televisive faranno sicuramente al caso vostro, proprio come ci mostra questo divertente video:
Tre amiche di vecchia data si ritrovano in occasione del funerale di una loro compagna di studi, suicida dopo il secondo matrimonio del marito. Tutte e tre sono donne tradite e rifiutate che, una volta insieme, meditano vendetta contro le proprie ex, non troppo dolci, metà, fondando così una sorta di club. Ma una volta dentro, scopriranno che la solidarietà femminile ha maggior pregio della vendetta.
Una storia d’amore e d’amicizia in un college frequentato da ragazze insolite che amano il ballo e l’igiene personale. Ognuna di loro frequenta un ragazzo che non le comprende o anzi le raggira per fare sesso in maniera eufemisticamente anticonvenzionale: la saggezza della protagonista Violet riporta però tutto in una prospettiva razionale, pur nell’irrazionalità dell’intera pellicola.
Un grande classico della commedia romantica: Bridget Jones è una tabagista trentenne sovrappeso che si innamora del suo capo. Lui la tradisce e lei cerca la sua strada nel mondo attraverso un lavoro di successo in televisione, incontrando quindi un uomo che la ama così com’è: ce la farà a conquistarlo completamente?
Pepa è appena stata lasciata da Ivan, che sta per partire per un viaggio. Lei lo cerca per tutta Madrid, dove raccoglie pezzi di altri cuori di donne devastate dal suo ex. E incontra il figlio di lui per caso. Tra colori e situazioni assurde, Pedro Almodovar descrive la parabola di un amore che non c’è più e di una consapevolezza femminile che sta per esplodere e che è solo all’inizio.
Saverio Crispo, attore deceduto dieci anni prima, viene commemorato in una rassegna nel suo borgo natio al sud Italia. Qui si ritroveranno tutte le donne della sua vita, mogli e figlie, per comprendere cosa ci sia alla base di quell’amore che le ha tenute legate, le une alle altre, tra discordie e invidie, tutta la vita.
Un altro grande classico del cinema femminista. Due amiche, Thelma e Louise, esplorano gli Stati Uniti dando scandalo e non solo, dopo aver abbandonato i rispettivi compagni che non le apprezzavano e le maltrattavano. Nella loro rocambolesca corsa accadranno numerosi avvenimenti, con una matrice di fondo: gli uomini vengono da Marte e le donne vengono da Venere, i microcosmi maschile e femminile sono destinati a non incontrarsi mai.
Tre drag queen attraversano gli Stati Uniti per giungere in California, dove le attende un concorso di bellezza – una delle tre è in realtà una drag princess, che deve superare diverse fasi per poter diventare una “regnante”. Ma la loro auto si ferma in una minuscola città, dove le tre insegneranno alle donne come gli uomini possano essere educati alla gentilezza o allontanati per sempre quando sono violenti.
Cosa c’è di meglio di quattro ex ragazze single alla conquista di New York? Alcune delle loro storie d’amore, in questa pellicola, dovranno affrontare la tempesta, ma la vera sorpresa è come riusciranno a uscirvi.
Olive è una liceale adolescente invisibile, che diventa ben presto la meretrice della scuola dopo aver detto, mentendo, a un’amica, di aver perso la verginità. Tutti o quasi la lasceranno sola, anche se lei avrà aiutato tantissime persone: come ne “La lettera scarlatta”, del quale il film è una palese parodia, la protagonista deve pagare per una brutta reputazione dovuta a una doppia morale che divide da sempre donne e uomini. Ma riuscirà a uscirne con enorme autoironia.
Enid ha appena terminato la scuola e non riesce a rassegnarsi ai dogmi di un’esistenza borghese. Vuole cercare la sua strada, ma tutto ciò che trova è l’incomprensione di chi è legato sempre agli stessi cliché agli stessi circoli viziosi. La stravaganza e l’anticonformismo non sono contemplati in una piccola città e allora Enid non potrà che fare una scelta.
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