Sono passati anni da quel terribile delitto. Quando la studentessa Meredith Kercher venne trovata morta nella sua casa di Perugia. Un omicidio che ha sconvolto tutto il mondo (coinvolgendo persino gli Usa) e che ha visto protagonisti Rudy Guede, poi condannato e attualmente in carcere, ma anche Raffaele Sollecito e Amanda Knox. Quest’ultimi due furono accusati per anni dell’omicidio di Meredith, additati come gli assassini della studentessa. E, invece, alla fine, dopo anni di bufera giudiziaria, entrambi sono stati assolti da ogni accusa: non sono stati loro ad uccidere Meredith. A emettere il verdetto è stata la Cassazione.

Ora Amanda Knox torna a far parlare di sé in uno show, “The Scarlet Letter Reports”, che sta conducendo su “Watch”, piattaforma Facebook, in cui intervisterà personaggi famosi e vittime di violenza. “Non sarò mai in grado di essere anonima, usare Tinder o fare battute oscene” ha dichiarato la Knox che non ha nascosto come questa vicenda abbia ancora effetti sulla sua vita. Nella prima puntata del suo show – che consta di cinque appuntamenti – ha voluto parlare anche del suo amore per Raffaele Sollecito, anche lui – come ricorderete – accusato e poi assolto per l’omicidio di Meredith Kercher.

Sulla nuova piattaforma lanciata da Zuckerberg e sul canale di Vice dedicato alle donne, la Knox ha confessato che “era una cucciola innamorata”. Il riferimento è ovviamente a Sollecito. Ha respinto, poi, tutte le accuse mosse in questi anni, persino quella secondo cui l’omicidio sarebbe maturato al culmine di un gioco sessuale finito in tragedia:

Il fatto che sia stata accusata di orchestrare un gioco erotico è così assurdo. I pubblici ministeri e la polizia hanno parlato di me come se io fossi assetata di sesso e perversa. Hanno usato questo per accusarmi, invece di andare a fondo e controllare le prove che avevano acquisito.

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