Il rientro a scuola può essere un momento molto problematico per i bambini e per i genitori. Ecco come gestire le forti emozioni del rientro post-vacanze.

Il ritorno a scuola dopo le vacanze estive può essere traumatico per i bambini, soprattutto se devono essere inseriti in una nuova scuola o non se per loro si tratta del primo anno scolastico in assoluto. Potrebbero essere giorni (o settimane) difficili anche per i genitori, che si trovano a dover far fronte a emozioni molto forti. Ma allora come fare per gestire al meglio la situazione?

Per aiutarti a venir fuori indenne da questo caos emotivo, ti forniamo quattro preziosissimi consigli utili sia per te che per il tuo bambino.

1 – Prepara i tuoi figli a ciò che li aspetta

“L’incertezza e i cambiamenti improvvisi possono portare a paura e panico”, hanno affermato Kristin Gallant e Deena Margolin, esperte di bambini e amministratrici del sito web Big Little Feelings. “Quando prepariamo i nostri figli a ciò che li aspetta, li si aiuta a sentirsi al sicuro e questo rende più facile la transizione casa/scuola”.

Le due esperte consigliano di leggere libri e guardare film o cartoni animati su ciò che accade a scuola. Raccomandano anche di ripassare insieme ai figli cosa accade normalmente in una giornata-tipo a scuola.

La cosa più importante è non far trasparire la nostra ansia in questo momento così delicato. Ovviamente anche per i genitori l’inizio di un nuovo anno scolastico può essere molto emozionante e, per certi versi, preoccupante: nostro figlio si troverà bene con i compagni? Come saranno gli insegnanti? Sono tutte domande lecite e naturali, ma quando parliamo con nostro figlio dobbiamo apparire sereni e rilassati, per non allarmarlo ancor di più.

2 – Ascolta le loro preoccupazioni

Ascolta tuo figlio e cerca di tranquillizzarlo se prova ansia o preoccupazione per il nuovo anno scolastico. Puoi dirgli ad esempio: “Ho sentito che ti senti triste/spaventato/arrabbiato per il ritorno a scuola. Non c’è niente di male a provare questi sentimenti in questo momento’”.

Evita invece di sminuire le sue paure, assicurargli che si divertirà o paragonarlo ad altri bambini meno preoccupati di lui.

3 – Salutalo con sicurezza

Quando è il momento di salutarlo prima dell’entrata in classe, non apparire ansiosa o preoccupata. Questo atteggiamento farà crescere la preoccupazione anche in tuo figlio, che si chiederà “Come mai mamma/ papà è preoccupata/o?” Salutalo invece con tranquillità e decisione, in modo da trasmettergli positività.

Puoi anche lasciare a tuo figlio qualcosa di casa da tenere con sé in caso non si sentisse a suo agio. Anche disegnargli un piccolo cuoricino sulla mano può essere d’aiuto; puoi dirgli: “Ogni volta che ti manco, puoi toccare questo cuore e ricordare che i nostri cuori sono sempre connessi, anche quando siamo separati.”

4 – Abbi compassione

Presta sempre attenzione a come possono sentirsi i tuoi figli nel momenti di transizione, senza sminuire o trascurare i loro sentimenti. Questo atteggiamento presente e accorto può aiutarli a sentirsi meno soli e incompresi e in questo modo avranno la forza per affrontare al meglio qualsiasi difficoltà.

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