Che se fosse governato dalle donne il mondo sarebbe un posto migliore, Barack Obama l’aveva già accennato un paio di volte. Nato il 4 agosto 1961, Presidente degli Stati Uniti d’America per due mandati consecutivi dal 2009 al 2017 e Premio Nobel per la Pace, Obama non ha mai nascosto il suo spirito femminista.

Se le donne guidassero tutti i Paesi del mondo, si assisterebbe a un miglioramento generale nello stile di vita e nei risultati”, aveva detto durante l’Expo Convention Hall, convegno tenutosi a Singapore per discutere della leadership nel mondo nel 2019. Cresciuto dalla nonna e dalla madre, fin da bambino l’ex presidente degli Stati Uniti ha iniziato a guardare il mondo da una prospettiva femminile, notando le discriminazioni che spesso le donne sono costrette a subire, concentrandosi sulla necessità di una reale parità dei sessi.

Pensieri, questi, che si sono sviluppati quando ha sposato la sua Michelle e hanno deciso di costruire una famiglia. “Quando diventi padre di due figlie, sei molto più consapevole degli stereotipi di genere che pervadono la nostra società. Senti l’enorme pressione a causa della quale le ragazze sono portate a comportarsi, ad apparire e anche a pensare in un certo modo”, aveva raccontato in una lettera esclusiva inviata a Glamour.

E se lui aveva sentito il peso di questi stereotipi, aveva ammesso che per la moglie era stato molto peggio: “Come molte mamme lavoratrici, Michelle era preoccupata delle aspettative e dei giudizi delle persone”. Del resto, nonostante i passi in avanti degli ultimi anni, i progressi in tema di uguaglianza sociale non devono arrestarsi; la società odierna sembra ancora così lontana dal raggiungere una reale parità di genere.

Insieme alla moglie Michelle, che spesso si è espressa a favore delle donne, Barack Obama continua a parlare di femminismo e spera di dare un esempio, in modo tale che la sua testimonianza possa essere utile soprattutto agli uomini e ai padri: “È una responsabilità assoluta degli uomini combattere il sessismo. Come mariti, come compagni, come partner, è necessario impegnarci duramente per creare relazioni sociali basate sull’uguaglianza”.

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