Un assegno di mantenimento di tutto rispetto quello che Veronica Lario prendeva, da mesi, dall’ex marito Silvio Berlusconi. 

Centomila euro al giorno, una somma davvero esagerata, anche per uno degli uomini più ricchi del mondo. Silvio Berlusconi non aveva gioito al risultato della sentenza di separazione del tribunale civile di Milano, e ha deciso di fare ricorso in appello.

La prima richiesta è stata quella di sospendere il sostanzioso assegno per poi rivedere l’entità del mantenimento dell’ex sig.ra Berlusconi, madre di 3 dei cinque figli del Cavaliere.

La sentenza di separazione era stata accolta da Berlusconi come un complotto delle 3 giudici civili donne, definite comuniste.

“Si è condannato infatti l’onorevole Berlusconi al pagamento di una somma mensile più gli arretrati pari a una cifra addirittura superiore ai suoi guadagni.” spiega l’avvocato del ex premier. Si richiede quindi ora di rivedere delle decisioni assurde, fuori da ogni logica. 

“Non appena l’onorevole Berlusconi ha osato non già criticare ma osservare che la decisione gli appariva fuori da ogni logica (oltre tre milioni di euro mensili alla ex moglie) addirittura il presidente del Tribunale di Milano e ancor peggio il Presidente di Corte d’Appello, corte che dovrà giudicare il ricorso, intervenivano pesantemente con un comunicato stampa con cui stigmatizzavano le sue dichiarazioni”

Chi sia la vittima, chi il carnefice della vicenda non sarà mai chiaro. Ma forse, poco ci importa.

Anche i ricchi piangono. 

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