Bonus matrimonio per coppie under 35? Solo se ti sposi in chiesa. La proposta choc

A cura di Greta Gangi

Si torna a parlare di bonus matrimonio, un incentivo per le coppie under 35 che decidono di sposarsi con rito religioso. Ecco cosa prevede la proposta di legge.

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La Lega ha rilanciato una proposta di legge che include il bonus matrimonio (religioso), proposta che era già stata sottoposta alla Camera dei Deputati il 13 ottobre 2022.

Nella proposta di legge la Lega ha pensato a un bonus matrimonio per le coppie under 35, ma solo nel caso che decidano di sposarsi in chiesa o presso uno specifico luogo di culto. La proposta della Lega è attualmente in discussione presso la Camera dei Deputati, ed entrerà in vigore quando la proposta di legge AC n. 97 verrà approvata da Camera e Senato e pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Ma come funzionerebbe il bonus matrimonio? Si tratta di un rimborso economico che si applica all’imposta lorda Irpef del 20%, riconosciuto all’interno della dichiarazione dei redditi nella sezione “spese documentate” che riguardano la celebrazione del matrimonio religioso.

Il bonus si applicherebbe al rimborso di spese come i fiori, i servizi fotografici, gli abiti degli sposi e i servizi di acconciatura. Per far sì che il bonus matrimonio venga riconosciuto il pagamento dei servizi per il matrimonio deve essere fatto con bonifico o carta di credito o debito.

Per richiedere il bonus matrimonio i due sposi devono avere meno di 35 anni ed essere in possesso della cittadinanza italiana da almeno 10 anni. Inoltre, devono celebrare un matrimonio religioso e non civile. Gli sposi devono anche avere un Isee che riguardi il reddito dichiarato, riferito all’anno precedente rispetto a quello in cui si richiede il bonus matrimonio, non superiore a 23mila euro a coppia.

La detrazione del 20% verrebbe calcolata su un importo massimo di 20mila euro che dev’essere ripartito tra gli sposi in 5 quote annuali dello stesso importo.

Con questa proposta del bonus matrimonio la Lega vuole contrastare la “diminuzione della nuzialità” tra i più giovani, che si trattengono dallo sposarsi in chiesa a causa dei costi.