Da lunedì 25 luglio fino al 24 ottobre 2022 è possibile richiedere il bonus psicologo, una misura volta a sostenere le spese di assistenza psicologica dei cittadini, prevista in seguito al periodo della pandemia e della correlata crisi economica, in cui sono cresciute le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.

Il beneficio è destinato ai cittadini richiedenti con Isee non superiore ai 50mila euro. L’importo dell’aiuto dipende comunque dalla situazione economica del beneficiario: chi ha Isee inferiore a 15mila euro può ottenere fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro a persona. Per chi ha un Isee tra i 15mila e i 30mila euro il massimo è di 400 euro. Se l’Isee è ancora superiore, si può ottenere 200 euro. Il beneficio è riconosciuto una volta sola.

La domanda può essere presentata dal richiedente per se stesso, per conto di un soggetto minore d’età (se genitore esercente la responsabilità genitoriale o tutore o affidatario) o per conto di un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario dell’amministrazione di sostegno (rispettivamente dal tutore, dal curatore e dall’amministratore di sostegno).

Per fare richiesta è necessario presentare la domanda all’Inps in via telematica. Bisogna quindi disporre delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Si può accedere alla procedura online dall’home page del sito dell’istituto di previdenza, seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi”; “Servizi”; “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” (trovate qui il link). In alternativa, si può telefonare da rete fissa gratuitamente al numero verde 803.164 oppure da rete mobile al numero 06.164164 (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai vari gestori).

Il bonus psicologo è stato previsto dal decreto-legge 228/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 15/2022, all’articolo 1-quater, comma 3). Al termine per la presentazione delle domande (24 ottobre) saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto, con il beneficio che viene prioritariamente erogato alle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda.

Come riportato da Il Sole 24 ore, le risorse non sono consistenti. Sono disponibili 10 milioni per una stima di 16mila italiani.  Il rischio è quello che alla fine non ci siano i fondi per tutti.

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