Addio alla vendita di bottiglie di vino ispirate alla serie televisiva “The Handmaid’s Tale”: era stata la celebre rivista “People” ad anticipare che la collezione speciale sarebbe stata composta da due vini rossi, ispirati a Offred e Ofglen, ovvero i personaggi di Elisabeth Moss e Alexis Bledel, oltre che da un bianco dedicato rigorosamente a Serena Joy, ruolo affidato a Yvonne Strahovski. Il Pays d’Oc Pinot Noir del 2017 di Offred era “ricco e complesso”, un vino il cui gusto “rimarrà con voi molto dopo aver finito il vostro bicchiere e un’esperienza potente che non dimenticherete mai”.

Il Rogue Valley Cabernet Sauvignon del 2017, invece, ispirato a Ofglen, proponeva dei “sapori concentrati di ciliegia, prugna e chicchi di caffè che daranno un tocco caloroso e speziato”. Ma c’era anche il Bordeaux Blanc del 2016 che, traendo ispirazione de Serena Joy, era “sofisticato, tradizionale e austero” con un retrogusto di uva bianca.

Durissima la reazione sui social network da parte degli utenti che parlano di un marketing di cattivo gusto e persino di sfruttamento di tematiche drammatiche, al punto che i produttori hanno deciso di dire addio alla messa in vendita dei vini. Per chi non lo sapesse, “The Handmaid’s Tale” non è altro che una seguitissima serie tv americana ideata da Bruce Miller e basata sul romanzo del 1985 “Il racconto dell’ancella” dell’autrice canadese Margaret Atwood. La serie può vantare ben 8 Emmy Awards e 2 Golden Globe.

Cosa non è piaciuto? Perché tutte queste critiche? In molti, infatti, hanno sottolineato come fosse decisamente fuori luogo giocare su temi delicatissimi come l’oppressione delle donne e lo stupro, collocandoli all’interno di iniziative di marketing, quelle relative alla vendita dei vini ispirati alla popolare serie tv americana. Per questo l’iniziativa è stata bocciata senza se e ma, come scrivono alcune testate giornalistiche italiane e straniere.

Insomma, bocciati ancor prima di lanciarli sul mercato.

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