Per essere credibile, la mail fasulla – un ennesimo tentativo di phishing – che sta arrivando in questi giorni nelle caselle mail di molte di noi, può anche esserlo: il mittente è un indirizzo – in realtà inventato – di posta certificata della Rai e la comunicazione riporta come oggetto “Canone Rai – Ultimo sollecito pagamento”, ingenerando nel destinatario (almeno questo sarebbe l’obiettivo) la giusta dose di urgenza e timore per spingerlo ulteriormente a cadere nel tranello. Inoltre i truffatori hanno allegato alla mail un file sotto il nome “Scarica la fattura”: in realtà la fantomatica fattura nasconde un virus che danneggia il nostro computer.

I casi segnalati sono stati parecchi, tanto che la Polizia di Stato ha pubblicato su Facebook un avvertimento ufficiale – rilanciato anche dall’Aduc, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori – per mettere in guardia tutti coloro che ricevano la mail fasulla.

truffa canone rai via mail
Fonte: Facebook @ Commissariato di PS Online

Ed ecco la mail esemplificativa che la Polizia di Stato, per rendere più efficace l’avvertimento, sta facendo circolare:

finta mail Rai truffa
Fonte: Facebook @ Commissariato di PS Online

Come si vede, l’indirizzo mail del mittente si conclude con @postacertificata.rai.it; in seguito vengono riportati i riferimenti dell’emittente televisiva nazionale con un finto numero di protocollo per rendere più credibile il raggiro. Il testo della mail non è certo in perfetto italiano – i congiuntivi per esempio sembrano essere derubricati a opinione – ma in casi analoghi abbiamo visto molto, molto di peggio. A condire il tutto, anche il riferimento legislativo che regola il pagamento del canone Rai.

La Rai ha a sua volta emesso una nota in cui raccomanda di non dare alcun seguito alla richiesta. Tradotto, amiche, se nella casella mail trovaste una comunicazione simile, non aprite assolutamente l’allegato e non utilizzate nessuno dei contatti indicati.

La mail, per quanto relativamente ben costruita, arriva probabilmente nell’anno sbagliato per tentare una truffa servendosi del canone Rai: come molte di noi sapranno, infatti, da quest’anno l’imposta sarà inserita nella bolletta dell’energia elettrica, che riporterà una voce distinta e riconoscibile dedicata al canone per il possesso del televisore.

Il pagamento sarà dilazionato in 10 rate mensili a partire da luglio di quest’anno, mentre dal 2017 l’addebito partirà immediatamente con la prima bolletta. Il totale versato a fine anno sarà pari a 100 euro contro i 11 dello scorso anno. E, stando alle dichiarazioni del Governo, se gli incassi porteranno i frutti sperati l’importo verrà ulteriormente ridotto nel 2017 (si parla di 95 euro). In caso di mancato pagamento, infine, il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica sarà tenuto a informare l’Agenzia delle Entrate, che attiverà la relativa procedura per il recupero di quanto dovuto con l’aggiunta delle sanzioni.

Bene, amiche, speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza per quello che ancora per molti, visti i notevoli cambiamenti apportati recentemente, è un labirinto. Pagamento regolare a parte, ribadiamo l’invito a non dare seguito ad alcuna mail che richieda di scaricare allegati o pagare alcunché!

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