Magari vivi è la nuova ossessione di Tiziano Ferro. Il cantautore ha ammesso di non riuscire a smettere di ascoltare il singolo estivo di Romina Falconi. Scritta in collaborazione con Roberto Casalino e rilasciata il 9 luglio, la canzone arriva dopo due anni dall’anti tormentone registrato con l’agenzia di pompe funebri Taffo, Magari muori.

Sarò ripetitivo – ha scritto l’artista di Latina in una storia su Instagramma non riesco a smettere di ascoltarla! Romina Falconi per me stai arrivando a livelli di ossessione di Musica Leggerissima”.

Romina Falconi è nata a Roma il 1° gennaio 1985. È cresciuta nello storico quartiere romano di Torpignatara, e all’età di 12 anni ha iniziato a esibirsi come cantante per racimolare soldi utili ad aiutare la famigliaCantautrice e interprete irriverente, dopo la sua partecipazione a Sanremo 2007, con la canzone Ama, l’artista ha collaborato con Immanuel Casto.

Nel 2012 ha preso parte a X Factor, sotto la guida di Morgan, ed è stata inserita nella rosa dei dodici finalisti; ha poi rifiutato il contratto con la Sony per proseguire nella sua carriera in modo indipendente. Dopo una serie di EP piuttosto apprezzati, ha debuttato con il suo primo album nel 2015, dal titolo Certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio, da cui è estratto il singolo Anima. Nel 2019, poi, è uscito il suo disco Biondologia.

Tiziano Ferro aveva già manifestato una vera e propria ammirazione per una delle canzoni contenute in quell’album, Vuoi l’amante, brano che il cantautore aveva definito “geniale”. Chissà che questa predilezione, così manifesta, non possa tramutarsi in una collaborazione tra i due. Del resto, Tiziano Ferro ha già prodotto altre artiste, Baby K e Alessandra Amoroso, dopo l’esordio nel 2008 con Giusy Ferreri.

Romina Falconi, intanto, è impegnata nella promozione del singolo, mentre su Instagram dimostra il suo attivismo per il riconoscimento dei diritti della comunità Lgbtq+. Del resto, il singolo Who Is Afraid of Gender?, pubblicato con Casto nel 2016, è diventato la sigla ufficiale del Gay Village di Roma, mentre la cantautrice è stata più volte chiamata a partecipare ai Pride come Madrina.

Per l’estate 2021, Romina ci canta la sfiga, quel “mai una gioia” sperimentato da tutti almeno una volta nella vita, o comunque da tutti “quei figli baciati dalla fortuna ma più frequentemente trombati selvaggiamente dalla sfiga”, come recita il testo del suo nuovo singolo.

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