L'attrice Chiara Bordi, star de I Fantastici 5, ha spiegato in un'intervista che le persone con disabilità "non vivono per forza una vita di merd*. Basta pietismo".
Chiara Bordi, 23 anni, intervistata da Mario Manca per Vanity Fair, ha raccontato di sé e del suo impegno per liberare la società dai pregiudizi verso le persone con disabilità.
L’attrice, originaria di Tarquinia (Viterbo), è la protagonista de I Fantastici 5, serie tv in onda su Canale 5, che racconta di Laura, il suo personaggio, un’atleta paralimpica. Chiara Bordi è stata vittima di un incidente stradale a 12 anni e i medici hanno dovuto amputarle una gamba.
La serie I Fantastici 5, che ha ricevuto un grande successo fin dalle prime puntate, racconta delle storie di atleti paralimpici che, a volte, non sono affatto dipinti come eroi positivi, ma con delle sfaccettature anche negative. A tal proposito, Chiara Bordi ha elogiato la serie per la rappresentazione vera e reale delle persone con disabilità.
“Sembra che una persona disabile debba per forza essere carina e dolce ma non è così”, ha dichiarato Bordi a Vanity Fair, aggiungendo che, come qualunque altra persona, anche una persona con disabilità può risultare antipatica o con tratti spiacevoli. “È la conseguenza di una retorica molto pietistica che avvolge da tempo la rappresentazione delle persone con disabilità. Pensiamo automaticamente che le persone con disabilità abbiano per forza una vita di m*rd*”.
Le conseguenze di una visione pietistica che la società ha affibbiato alle persone con disabilità porta le persone, ha continuato Chiara Bordi, a “non offenderle” perché pensano che abbiano già affrontato troppe cose brutte, “ma questo è sbagliato”, ha detto l’attrice.
Nell’esprimere questo pensiero, Chiara Bordi ha anche ricordato come spesso questa visione abbia colpito lei stessa, soprattutto dopo l’incidente che ha subito, dopo il quale vive con una protesi alla gamba. Quando è tornata a scuola per fare la terza media, Bordi ha notato che le persone si comportavano in modo diverso con lei. “Ero una persona molto forte e, nella mia testa, ero rimasta la stessa. Per gli altri no. Basta guardarmi con uno sguardo di pietà”, ha messo in chiaro Bordi.
Nonostante l’idea di dover vivere senza un piede l’abbia riempita di frustrazione e rabbia, all’inizio, Chiara Bordi ha dichiarato di aver provato anche un senso di sicurezza e di voglia di dimostrare che non era debole come gli altri la vedevano. “Questo mi ha portata a guardarmi allo specchio e a dirmi: sono figa e questa protesi mi piace”, ha detto l’attrice.
“Non sono fragile, non sono una sfera di cristallo. Sono la stessa persona di prima, forse anche più forte”, ha sottolineato Chiara Bordi.
Nel 2018 l’attrice si è classificata terza al concorso di Miss Italia e, oltre al suo successo nel mondo dello spettacolo, Chiara Bordi si è anche laureata in Tecniche Ortopediche.
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