Viene da Agrigento la storia di una ragazzina di appena tredici anni che è stata costretta a prostituirsi con alcuni uomini di nazionalità romena. Ad approfittare di lei sarebbe stato un anziano allevatore di Gibellina (Trapani) il quale è stato fermato dai carabinieri di Sciacca (Agrigento) mentre si trovava alla guida della sua auto in compagnia della minorenne. Dagli accertamenti, come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it, è emerso che l’uomo l’avrebbe portata in un ovile costringendola ad avere rapporti con altri uomini. L’uomo è stato arrestato e accusato di sfruttamento della prostituzione. Sono in corso ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca la quale ha chiesto per l’allevatore la convalida e l’applicazione della custodia cautelare in carcere che è stata già disposta dal Gip. La ragazzina, invece, è stata affidata ad una struttura di accoglienza che proverà a restituirle dignità e che, di fatto, le eviterà di subire altri abusi.

Un caso analogo si è verificato a marzo quando, a Catania, una romena di 33 anni era stata fermata dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato poiché avrebbe costretto, anche in questo caso, una ragazzina di appena 16 anni a prostituirsi. La giovane era stata attratta in Italia con la promessa di un posto di lavoro come badante che, in realtà, non esisteva affatto. Giunta nel nostro Paese, avrebbe dovuto dedicarsi  – nonostante la minore età – all’attività di prostituta per strada, nella zona del porto di Catania, sotto il controllo della connazionale arrestata che avrebbe persino imposto le tariffe che la 16enne doveva chiedere per le prestazioni sessuali. E non è finita qui: nel caso in cui gli incassi non fossero stati alti, la minorenne veniva fortemente redarguita. Per tutti questi motivi la romena di 33 anni è stata fermata e portata in carcere mentre la vittima affidata, anche in questo caso, ad una struttura protetta.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!