Negli ultimi giorni si è discusso molto sulla condotta della televisione di Stato cinese, la Cctv, che ha trasmesso in diretta parte della condanna a morte di 4 detenuti: le immagini riprendono il loro ultimo cammino in manette verso  Kunming, provincia dello Yunnan, dove sono stati giustiziati con l’iniezione letale.

I condannati facevano parte di una banda che nel 2011 ha rapito e ucciso 13 marinai cinesi sul fiume Mekong: avevano caricato quintali di eroina sulle loro navi. Tra i giustiziati, Nor Kham, ritenuto il leader del gruppo di trafficanti di droga: secondo l’avvocato del condannato, Liu Xiaoyuan, quanto avvenuto non solo è contrario all’etica, ma anche contro la legge in materia penale, secondo cui le esecuzioni capitali non possono essere pubbliche. Mentre sull’emittente televisiva di Stato cinese scorrevano le immagini degli ultimi istanti di vita dei quattro condannati, il telecronista  spiegava agli spettatori: “Non dimenticatevi che non hanno avuto pietà con quei marinai che trasportavano solo aglio e mele. Questa fine serva da esempio ad altri criminali, la giustizia cinese è in grado di raggiungerli dovunque per proteggere i suoi cittadini”. 

Non tutti però sono sicuri che il provvedimento mediatico possa avere finalità “educative”. La notizia ha ormai fatto il giro del mondo, aprendo un vero e proprio dibattito: è giusto che un’esecuzione capitale venga trasmessa dai media? Ma soprattutto, il mondo si trova a riflettere ancora una volta su un punto fondamentale: la pena di morte è un provvedimento giudiziario giusto oppure no?

Sono molte le organizzazioni che combattono per eliminare la pena di morte e tra le più note c’è Nessuno tocchi Caino. Secondo le loro fonti, i Paesi Mantenitori che ancora adottano la pena capitale sono 42: Afghanistan, Arabia Saudita, Autorità Nazionale Palestinese, Bahrein, Bangladesh, Bielorussia, Botswana, Ciad, Cina, Corea del Nord, Cuba, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Giappone, Giordania, Guinea Equatoriale, India, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Malesia, Nigeria, Oman, Pakistan, Qatar, Repubblica Democratica del Congo, Saint Kitts e Nevis, Singapore, Siria, Somalia, Stati Uniti d’America, Sudan, Taiwan, Thailandia, Uganda, Vietnam, Yemen e Zimbabwe.

Gli Abolizionisti di fatto – vincolati a livello internazionale a non applicare la pena capitale oppure paesi che non eseguono sentenze capitali da almeno 10 anni –  sono 44 e, tra parentesi, viene specificato l’anno dell’ultima esecuzione: Antigua e Barbuda (1991), Bahamas (2000), Barbados (1984), Belize (1985), Benin (1993), Birmania (1988), Brunei Darussalam (1957), Burkina Faso (1988), Camerun (1988), Comore (1997), Congo (1982), Corea del Sud (1997), Dominica (1986), Eritrea (non risultano esecuzioni dall’indipendenza del paese nel 1993), Gambia (1981), Ghana (1993), Giamaica (1988), Grenada (1978), Guinea (2001), Guyana (1997), Kenia (1987), Laos (1989), Lesotho (1995), Liberia (2000), Madagascar (1958), Malawi (1992), Maldive (1952), Marocco (1993), Mauritania (1987), Nauru (nessuna sentenza eseguita dall’indipendenza, 1968), Niger (nessuna esecuzione o condanna a morte dal 1976), Papua Nuova Guinea (1957), Repubblica Centroafricana (1981), Santa Lucia (1995), Saint Vincent e Grenadine (1995), Sierra Leone (1998), Sri Lanka (1976), Suriname (1982), Swaziland (1982), Tanzania (1994), Tonga (1982), Trinidad e Tobago (1999), Tunisia (1991) e Zambia (1997).

Gli Abolizionisti sono invece 98: Albania, Andorra, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bermuda, Bhutan, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Burundi, Cambogia, Canada, Capo Verde, Cipro, Città del Vaticano, Colombia, Costa d’Avorio, Costarica, Croazia, Danimarca, Ecuador, Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Gabon, Georgia, Germania, Gibuti, Grecia, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Irlanda, Islanda, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Salomone, Italia, Kirghizistan, Kiribati, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia (Ex Repubblica Iugoslava di), Malta, Mauritius, Messico, Micronesia (Stati Federati della), Moldova, Monaco, Montenegro, Mozambico, Namibia, Nepal, Nicaragua, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Palau, Panama, Paraguay, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Ruanda, Samoa, San Marino, São Tomé e Principe, Senegal, Serbia, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Timor Est, Togo, Turchia, Turkmenistan, Tuvalu, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Uzbekistan, Vanuatu e Venezuela.

E voi? Siete contro o a favore della pena capitale?

Fonte video: euronewsit

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