Un momento molto atteso, che forse si desiderava fosse di festa, si è trasformato in polemica. L’uscita dei correttori OhMyLove di ClioMakeUp non è passata inosservata e non solo per la ragione più ovvia, cioè che il lancio era davvero molto atteso dai follower dell’influencer Clio Zammatteo.

Nei giorni scorsi, Clio ha lanciato i primi 14 correttori della sua linea di maquillage, in 14 colorazioni differenti, ma secondo alcuni follower la linea avrebbe peccato di mancanza di inclusione, ai limiti del razzismo.

È con estremo orgoglio e con immensa gioia – ha scritto Clio nel post su Instagram a corredo del video di presentazione – che vi presento OhMyLove il primo correttore firmato ClioMakeUp: fluido, dall’effetto “insta-relax”, è disponibile in quattordici shade complete e versatili. Credetemi quando vi dico che non vedevo l’ora di mostrarvelo! È da anni che io e il mio Team lavoriamo a questo prodotto che considero immancabile nella beauty routine di ognuno. Fin da quando ho creato la mia linea di make-up nel 2017, il correttore ha rappresentato per me una grande ambizione e oggi finalmente quello che era solo un sogno è diventato realtà.

Quello che si contesta ai correttori OhMyLove di ClioMakeUp e alla sua creatrice è che solo una percentuale minima di shade sia adatta per chi ha la pelle scura. I follower si sono fatti sentire nei commenti al post dell’annuncio festoso di Clio e vanno da «per me è inaccettabile al giorno d’oggi, dopo l’avvento di Fenty, non riesco ad accettare e vedere uscite di questo tipo» a «ma le poche shade per la black community?», fino a «non metto in dubbio che sia un prodotto di qualità e che la formula sia impeccabile… Però 10 shades per pelli chiare contro 4 per pelli medio-scure… Clio…».

C’è stato naturalmente chi ha difeso Clio e i suoi correttori: secondo alcuni follower si tratta semplicemente di una prima uscita di correttori, il resto arriverà con il tempo. Per altri, il paragone con Fenty non è calzante, perché ClioMakeUp è una piccola azienda italiana e non può essere confrontata con l’impresa condotta da Rihanna. Altri ancora hanno ricordato, in maniera molto educata e senza cercare lo scontro, che esistono molte italiane dalla pelle scura e che Clio avrebbe dovuto pensare anche a loro.

Così Clio ha realizzato un video per rispondere ai commenti polemici e fornire la sua versione relativa alla scelta delle 14 nuance dei correttori OhMyLove di ClioMakeUp, invitando anche i follower a contattare la sua helpline per capire effettivamente quale siano le colorazioni reali dei correttori che forse in video e foto su Instagram non si riescono a vedere bene, anche a causa del packaging che “schiarisce” le tinte.

Sono venute fuori tante domande sul correttore che ho creato – ha spiegato Clio nel filmato – Vorrei partire dagli inizi: ci ho lavorato per due anni, ho trovato la formula per i correttori che piaceva a me, che puntasse alle occhiaie. Per la scelta delle shade mi sono basata sulla mia esperienza. Quello che ho sempre visto è che non ci si porta dietro 500 colorazioni, ma ci si porta dietro un determinato numero di colori che si usano singolarmente o mixati tra loro. Molte persone hanno commentato guardando solo le foto del packaging, con i correttori schierati uno a fianco all’altro, che non mostra i colori per quello che in realtà sono. Ho trovato un po’ fine a se stessa la polemica. Il correttore è un prodotto difficile. I video tendono a non dare sempre l’immagine reale. In questi giorni abbiamo iniziato a dare i consigli con una helpline in cui vi spieghiamo quale possa essere la colorazione adatta a voi, a partire da una foto che ci inviate. Sono un punto di partenza questi 14 colorazioni. Non ho la presunzione di dire che possano andare bene per tutte le pelli del mondo, ogni incarnato è diverso, ma secondo me è un buon inizio perché è un correttore che si fonde con la pelle, non ha un effetto maschera, deve lavorare con l’imperfezione. Sempre tenendo presente che alcune persone considerano anche l’occhiaia un plus e non un’imperfezione.

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