Che ci sia ancora molta strada da fare per abbattere del tutto la cultura sessista in cui ancora oggi viviamo, è purtroppo cosa nota. E i social network con una certa regolarità ce lo ricordano. È quello che è successo ad esempio in occasione della pubblicazione di un articolo dedicato alla storia di Suzy e Donna Garrett, la prima coppia mamma e figlia a pilotare insieme un volo di linea.

La notizia dell’impresa tutta al femminile è stata postata nei giorni scorsi sul profilo Facebook di Radio Deejay e, come prevedibile, ha generato una serie di commenti e battute volgari e sarcastiche che, celate dietro a un umorismo di dubbio gusto, sono a tutti gli effetti una riconferma della mentalità sessista che ancora oggi domina la società in cui viviamo.

Nonostante, infatti, la vicenda riguardasse un record mondiale e una storia di conquiste femminili, quello che buona parte degli utenti – tutti maschi, va detto – ha scelto di sottolineare è stato un riferimento sessuale, una battuta sessista o citazioni di celebri pregiudizi che riguardano le donne, come quello ormai trito e ritrito sulle difficoltà delle donne al volante e delle prodezze che regalano quando devono parcheggiare.

Non si contano neanche i riferimenti sul parcheggio o le citazioni della cosiddetta “legge della maniglia”, un’allusione sessuale di cattivo gusto che viene citata da moltissimi utenti maschi.

Ma sono tante anche le battute sessiste che compaiono sotto al post, degne delle peggiori atmosfere anni Cinquanta. Scrive ad esempio uno degli utenti:

Ma quella davanti che è la lista della spesa?

A cui gli fa eco il seguente:

Me le immagino discutere di prurito intimo col microfono aperto durante il pranzo in aereo.

E ancora:

Se si mettono a spettegolare fra loro, scordano di far atterrare l’aereo!

Non poteva poi mancare un riferimento al “ruolo domestico” della donna:

Provate ad immaginare se iniziano un litigio… la figlia si chiude nel bagno la mamma pulisce la cabina di pilotaggio e l’aereo vola per i cavoli suoi.

Per poi finire con una sfilza di giudizi estetici sulle due protagoniste della storia, il tutto con un linguaggio esplicito e poco consono, e riferimenti sessuali del calibro di “È il prequel di un porno”, oppure “Quante categorie di Pornhub ci sono tutte insieme in questa notizia?

Fortunatamente, all’interno di questo scenario retrogrado e maschilista, arrivano in soccorso alcune voci maschili che lasciano un segno di speranza: Leggere i commenti per una fotografia puntuale del Paese, dice infatti un utente. Io personalmente, ho solo tanta ammirazione per loro, e penso che chi fa tutte queste battute sul fatto che siano donne ha grossi sensi di inferiorità, continua un altro.

Sono invece tantissime le donne che si complimentano con le due protagoniste della storia. È unanime, infatti, la manifestazione di stima da parte delle utenti femminili, che rivolgono congratulazioni e complimenti alle due donne, celebrando l’evento per quello che è: un’impresa di due donne di successo che hanno raggiunto un traguardo importante in un mondo, come quello dell’aviazione, da sempre appannaggio degli uomini.

Eppure, ancora oggi, nonostante i progressi e le conquiste culturali faticosamente ottenute negli anni, anche tra le generazioni maschili più giovani pare essere radicato un senso di maschilismo atavico, figlio della società patriarcale in cui siamo cresciuti. Ed è proprio il palcoscenico social, più ancora che la vita reale, a dare il peggio di sé in questo senso. Come se fosse quasi un dovere morale per buona parte degli uomini, non perdere l’occasione di riproporre le solite battute sessiste e a sfondo sessuale e sfoderare un machismo che è dannoso prima ancora che per le donne, per gli stessi uomini.

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