Conferenza stampa delle ore 18.00 del 16 aprile con i dati della Protezione Civile sull’emergenza coronavirus.

Per quanto riguarda i dati di oggi, le persone attualmente positive di 106.607 con un incremento di 1.189 persone in più rispetto a ieri. Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere, a oggi sono infatti 2.936 i pazienti in terapia intensiva, meno 143 rispetto a ieri.

Un numero così basso di casi in terapia intensiva non veniva registrato dal 21 marzo. 26.893 sono i ricoverati con sintomi, anche qui registriamo un decremento rispetto a ieri di 750 persone. La maggior parte delle persone positive sono in isolamento domiciliare con sintomi lievi o senza sintomi e sono pari al 72% del totale.

Il 3% delle persone sono ricoverate in terapia intensiva e il 25% ricoverate con sintomi. Per quanto riguarda il numero dei deceduti oggi si registrano 525 deceduti, mentre il totale dei guariti sale a 40.164 con 2.072 nuove persone guarite. Di assoluta rilevanza è anche il numero dei tamponi che sono stati registrati oggi. Sono stati eseguiti 61mila tamponi.

Purtroppo anche oggi si registra una nuova vittima tra i medici e gli infermieri in prima fila nella battaglia contro il coronavirus. Sale a 31 il numero degli infermieri che hanno perso la vita perché positivi al Covid-19. Nella giornata di oggi 16 aprile 2020 è avvenuto un nuovo decesso, a riferirlo come sempre è la Federazione degli ordini infermieristici (Fnopi), il 32% prestava servizio nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa). Da giorni le Rsa sono al centro della cronaca, in molte strutture è stato scoperto che mancavano i dispositivi individuali di sicurezza. Il 50% degli infermieri che hanno perso la vita lavorava nelle strutture presenti sul territorio e non in ospedale. Fino ad oggi sono 8.600 gli infermieri contagiati dal coronavirus.

Sempre nella giornata di oggi, purtroppo sono stati registrati altri due nuovi decessi che si aggiungono all’elenco dei medici italiani deceduti per coronavirus. Il totale sale a 123. La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) in una nota ha comunicato che a perdere la vita sono Arrigo Moglia, neurologo, e Alberto Guidetti, ex primario e ginecologo.

Oggi purtroppo tra le vittime di coronavirus si aggiunge anche uno degli scrittori più amati, Luis Sepúlveda. È stato il primo ammalato illustre di Covid-19, tanti davano per scontato che sarebbe sopravvissuto.

La notizia della sua morte ha lasciato incredule molte persone. Lo scrittore è morto all’età di 70 anni e si trovava ricoverato nell’ospedale universitario di Oviedo, nelle Asturie. Lascia sua moglie Carmen Yáñez, poetessa cilena e suo grande amore.

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