Elodie, all’anagrafe Elodie Di Patrizi, 33 anni, ha fatto registrare il sold out venerdì sera al Forum di Assago, al concerto evento che ha fatto scatenare gli 11mila spettatori venuti a sentire la sua musica. Tra il pubblico c’erano anche la mamma, Claudia Marthe, e la nonna Marise, che lei considera la sua forza: “Se sono questa è perché somiglio a loro” ha detto, parlando con Repubblica, aggiungendo: “Con nonna abbiamo continuato a ballare anche dopo il concerto, era passata l’una di notte. Mi ha detto che si è dovuta fermare solo perché le faceva un po’ male la caviglia”.

Elodie, che a novembre sarà in tour, il 18 a Napoli al Palapartenope, il 21 a Milano al Forum e il 25 al Palasport a Roma, ha espresso tutta la sua forza e la sua audacia durante le esibizioni, passando anche dagli incredibili outfit, composti da body colorati, originali e sensuali.

Parlando proprio della sua immagine e del suo corpo, Elodie ha spiegato che usa il corpo come protagonista per prendersi al sua libertà. “Il corpo è in primo piano ma non perché sono esibizionista o per dire che sono la meglio, perché sono libera. Insieme alla musica, alla voce, ai look, il corpo è un altro passaggio”, ha detto.

Elodie ha anche dichiarato che “un corpo è un corpo”, e che lei si sente “bene con me stessa e mi piace fare uno show esprimendo tutta me stessa”.

Parlando del corpo come forma d’arte, la cantante ha ricordato di quando a 20 anni faceva la cubista e si sentiva giudicata. “Pensavano che fossi una venduta. Il corpo è bello, un’opera d’arte. Mi sento a mio agio, sono stata educata in una famiglia che ha un rapporto naturale, libero, col corpo”, ha spiegato Elodie.

La cantante ha però sottolineato la visione malsana che molti hanno verso il corpo altrui, e le discriminazioni che ne conseguono. “Il corpo può diventare un oggetto scabroso e purtroppo esiste il body shaming che va combattuto”, ha ricordato.

Poi Elodie ha rimarcato la sua vicinanza alla lotta per i diritti LGBTQ+ e l’importanza del dover combattere per ottenere la libertà di tutti. “È la nostra battaglia. Se fossimo in grado di comprendere il prossimo potremmo essere felici”, ha detto la cantante.

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