Ci sono importanti novità sul 730 precompilato che da quest’anno cercherà di essere sempre più chiaro, intuitivo e funzionale. Aumenterà, ad esempio, il menù delle voci già inserite, specie gli oneri detraibili, come scrive il Corriere.it, e soprattutto sarà possibile sapere come sono state spese le tasse da noi pagate. Se sono servite per finanziare la sanità, l’istruzione o i trasporti pubblici.

Già dallo scorso anno nel 730 precompilato sono state inserite alcune voci quali le spese per visite mediche ed esami sanitari, gli scontrini delle farmacie, tutte le spese sostenute per ottici, veterinari, infermieri, ostetriche e psicologi ma anche premi assicurativi, interessi passivi sui mutui, i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori, le spese universitarie e funebri. Da quest’anno, invece, sono indicate anche le spese per la frequenza degli asili nido, le erogazioni liberali a favore delle Onlus e tanto altro ancora. Come già in parte anticipato, sarà possibile sapere come sono state spese le nostre imposte, ovviamente relative all’anno precedente. Se in sanità, istruzione o giustizia, giusto per fare qualche esempio.

Il 730 precompilato – come scrive sempre il Corriere.it – contiene già alcuni dati come quelli delle certificazioni uniche dei redditi da lavoro dipendente o pensione, i dati dei familiari a carico, i compensi di lavoro autonomo occasionali e i dati degli affitti risultanti dai contratti di locazione registrati.

Nella pratica cosa dovrà fare il contribuente? Semplice. Accedere alla propria pagina, verificare anzitutto i dati già inseriti, controllando scrupolosamente la loro correttezza (e anche se mancano alcuni dati). Poi sarà possibile o confermare il modello precompilato o modificarlo/aggiornarlo. Al termine di questa procedura, il 730 precompilato potrà essere accettato e inviato dal contribuente stesso oppure tramite un Caf o ancora con l’ausilio di un professionista abilitato.

Qualora non abbiate il tempo di occuparvi personalmente del vostro 730, potrete rivolgervi a un commercialista o al Caf di fiducia.

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