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Torna il Festival del Ciclo Mestruale e Roba da Donne si conferma, anche quest’anno, media partner esclusivo di questo evento unico nel suo genere: una tre-giorni di talk, workshop, spettacoli, concerti, stand-up comedy, live e dj set nata allo scopo di fare educazione/ divulgazione mestruale, contribuire alla creazione di una nuova cultura mestruale e ad abbattere i persistenti tabù sul tema.

La seconda edizione del Festival del Ciclo Mestruale – ideato a partire dal podcast (ora anche associazione) Eva in Rosso, e organizzato con le associazioni Errante e Promise, Studio But Maybe di grafica e digital design, Rob de Matt, bistrot e associazione di promozione sociale, in partnership con Alice for Children – si terrà, sempre a Milano, dal 25 al 28 maggio 2023. Ma quest’anno ci sono, tra le altre, due novità:

  1. Destinazione festival, il tour che dal 4 marzo 2023 porterà un assaggio della manifestazione culturale in sei città italiane,
  2. La partecipazione di Nuvenia nel ruolo di supporter dell’evento.

Da anni, Essity – multinazionale leader nel settore igiene e salute, cui appartiene il brand Nuvenia – è impegnata nella creazione di una nuova rappresentazione mestruale e, in generale, della salute e del benessere femminile e delle persone che mestruano. Oltre ad aver dato vita a due campagne internazionali iconiche ad alto tasso di empowerment come Blood Normal e Viva la Vulva, Nuvenia porta avanti una capillare attività sul territorio e, in particolare, nelle scuole e a supporto di situazioni di fragilità. Con Roba da Donne, del resto, negli scorsi anni ha dato vita a rubriche con contenuti dall’iconografia disruptive e social oriented, con i quali ha veicolato messaggi importanti di prevenzione, salute mestruale, diritti ed emancipazione, in parte raccolti nella rubrica Chiamiamo le cose con il loro nome.

Negli anni Nuvenia ha anche condotto alcune survey e restituito una prima fotografia italiana sul tema della mestruazioni da un punto di vista delle stigma, della conoscenza dei temi della salute intima e di punti di vista collettivi che vanno dalla cosiddetta period poverty alla pink tax – che pesa sulle finanze delle donne e ha risvolti sociali drammatici – fino alla salute mestruale intesa da un punto di vista mentale, emotivo e fisico.

A questo proposito, in occasione del Festival, che si terrà sempre nelle location del Nuovo Armenia e di Rob de Matt, Nuvenia creerà spazi di workshop e offrirà uno spunto di riflessione inedito sulla cosiddetta Mestrusomnia, il fenomeno dell’insonnia da ciclo mestruale che origina uno sleep gap tra chi ha le mestruazioni e chi no: un divario quantificato nella perdita di circa 5 mesi di sonno nel corso della vita.

Il calendario e il programma di Destinazione Festival

Il tour Destinazione festival, porterà sui palchi di sei città diverse personalità del mondo social, artistico e associazionistico della passata e delle nuova edizione. Nel dettaglio:

4 marzo – Bologna

Martina Miccichè, scienziata politica e fotoreporter, nonché contributor di Roba da Donne, a partire dalla sua esperienza al confine con l’Ucraina ci racconta di quanto e come le modalità di accoglienza tengano conto dei bisogni della salute mestruale.

Dal pubblico al privato: Luce Scheggi, attivista racconta la propria esperienza con il ciclo mestruale e quanto questo possa determinare il rapporto con il proprio corpo.

18 marzo – Salerno

Alessandra Giglio, attrice e scrittrice, porta un racconto originale sulle mestruazioni in quanto lancette del nostro orologio biologico: un sollievo, se non si è alla ricerca di una gravidanza, o al contrario una condanna.

Federica di Martino, psicoterapeuta, attivista e contributor di Roba da Donne, parla di diritto all’interruzione volontaria di gravidanza e come e perché dobbiamo cambiarne la narrazione.

1 aprile – Padova

Elisa Bonomo racconta che cos’è il disturbo disforico premestruale (PMDD) e come è arrivata alla diagnosi. La libertà di scelta deriva dalla conoscenza, ma purtroppo si sa ancora troppo poco sulle patologie legate al ciclo mestruale eppure è stato inserito come sesto segno vitale per valutare lo stato di salute della persona.

Jennifer Guerra, giornalista, ci accompagna in un viaggio socio culturale su quanto siamo libere di avere o non avere il ciclo mestruale.

2 aprile – Torino

Partendo dalla lettura di racconti legati alla sua esperienza di paziente con endometriosi Mariachiara Tirinzoni ci accompagna alla scoperta di questa patologia e delle diverse implicazioni che ne derivano.

Dal micro al macro: Carolina Capria, scrittrice, ci porta alla radice socio-culturale che determina ritardi diagnostici, l’accettazione del dolore incondizionato e il medicine gender gap.

15 aprile – Roma

Elia Bonci, scrittore e attivista, già contributor di Roba da Donne, racconta cosa vuol dire per un ragazzo trans avere il ciclo mestruale e parlare di mestruazioni.

Federica Fabrizio, attivista, ci racconta perché nel dibattito verso la parità di genere è necessario parlare di ciclo mestruale e come parlarne vuol dire toccare tematiche di salute, sociali, culturali e molto altro.

6 maggio – Bergamo

L’associazione Onde Rosa racconta l’azione che ha reso possibile l’abbassamento dell’iva sugli assorbenti al 5% e perché è una questione di parità di genere.

Roberta Ribon consigliera della provincia di Bergamo allarga il punto di vista sulla parità di genere sul luogo di lavoro e nelle istituzioni.

Informazioni e aggiornamenti sul calendario sui social del Festival del Ciclo Mestruale.

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Nuvenia, tra i principali brand nel settore degli assorbenti femminili, supporta le donne nei giorni del ciclo, per garantire loro massimo comfort e benessere, ed è al loro fianco per abbattere stereotipi e tabù sulle mestruazioni.
Nuvenia è un marchio Essity, azienda leader nel settore dell’igiene e della salute

  • Chiamiamo le cose col loro nome