L'attrice di Harley Quinn e la cantante sono state paparazzate in vacanza e in costume da bagno. Su Twitter alcuni utenti si sono scatenati in commenti negativi sul loro aspetto fisico, un'ondata di body shaming che ancora una volta tratta le donne come oggetti da giudicare.
La possiamo rigirare come vogliamo, ma la discussione che è nata sui social per le foto in costume da bagno di Margot Robbie e Dua Lipa è body shaming bello e buono, e della peggior specie per giunta.
Le due star sono state paparazzate mentre si trovavano in vacanza e quegli scatti sono diventati presto cibo per i leoni da tastiera, persone che si sentono sempre in diritto di analizzare i corpi delle donne con la lente di ingrandimento, criticando e offendendo ogni minimo dettaglio che non rientra nei loro canoni.
Margot Robbie, attrice hollywoodiana e testimonial del marchio Chanel si trovava ai tropici quando le sono state scattate le foto in costume da bagno, la cantante Dua Lipa, invece, era a bordo di uno yacht.
A quanto pare le due star internazionali non sono abbastanza belle e in forma, anzi, sono addirittura deludenti per i centinaia di utenti che su Twitter si sono presi la premura di dare il loro giudizio sul corpo di queste due donne.
La discussione è partita da un account seguito da quasi 40mila follower che comparava le foto che Dua Lipa si era fatta da sola e quella che le avevano scattato i paparazzi, dicendo che l’immagine social è molto diversa dalla realtà. Da qui è stato un boom di commenti a cui si è aggiunto il tweet di un utente deluso dal fisico di Margot Robbie.
“Mamma mia come si è rovinata”, ha scritto qualcuno, seguito da altri che hanno parlato di “flaccidume”, invitando l’attrice di Harley Quinn ad andare dal chirurgo. Opinioni non richieste che ci danno ancora una volta la misura di come il corpo di una donna sia solo e sempre un oggetto da analizzare e denigrare a proprio piacimento.
E poco c’entra controbattere dicendo “ma sono tra le donne più belle del mondo”, perché potrebbe anche essere il contrario. Il punto non è se siano belle veramente o meno, o quanto la loro immagine sia fedele a quella che passa attraverso uno schermo, ma quanto ancora le donne e il loro corpi debbano subire atteggiamenti sessisti e misogini che, quotidianamente, le mettono sotto una lente per essere criticate e giudicate.
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