Il piccolo Keiron ha soli due anni e non ha più un volto. Sbranato da un cane, il bambino è vivo per miracolo e ad un anno di distanza la madre racconta l’incubo vissuto in famiglia attraverso un diario molto commovente.

Keiron Guess ha rischiato di morire dopo che è stato aggredito a morte da un cane di grossa taglia, uno Staffordshire bull terrier. vittima-caneIl piccolo si trovava in una porzione di giardino appartenente al vicino di casa. Una distrazione veloce da parte degli adulti e il cane lo aggredisce violentemente.Davanti al nonno e al fratello maggiore la scena da brividi: il viso di Keiron non c’è più. Immediatamente trasportato in ospedale il bambino subisce delle lesioni spaventose: perde la vista da un occhio e resta anche senza naso e orecchie.
I parenti devono attendere 10 interminabili ore perché un’operazione chirurgica gli salvi la vita. La sua vita però si è tragicamente trasformata in un dramma e questa esperienza ha segnato Keiron ad un futuro ricco di sofferenze. Il bambino si sveglia di continuo in preda agli incubi e non appena vede un cane scappa spaventato ed inizia a tremare. I medici stanno cercando di fare il possibile per normalizzare l’occhio che è ancora in grado di vedere e con diversi interventi chirurgici, cercheranno di ridurre al minimo lo sfregio del volto, ricostruendo l’occhio mancante ed integrando con una porzione di pelle la zona del cuoio capelluto attaccata dal cane, affinchè non resti calvo. Si cercherà anche di riattaccare l’altro orecchio, trovato da un signore anziano che lo raccolse in un fazzoletto e lo consegnò alla polizia. E proprio la polizia non fu in grado di accertare le responsabilità dei proprietari dell’animale che, comunque, fu abbattuto.

Ad un anno da quel terribile giorno, Stacey e Anthony Guess, i genitori di Keiron, ricordano il dramma del loro bambino per mettere in guardia altri genitori ed altri bambini con una campagna intitolata Cani sicuri.
E la 23enne Stacey ha svelato, per l’occasione, le pagine del suo diario intimo, redatto dal giorno dell’incidente.

Quel giorno in cui tutto è cambiato:

“5 giugno 2012
Sono in stato di shock. È troppo accettare tutto questo. Il nostro splendido ragazzino sta combattendo per la sua vita.
[…] il suo splendido viso è stato strappato a brandelli. Ha appena subito un intervento di dieci ore con lo scopo di salvargli la vita e di ricostruire il suo volto. Hanno dovuto mettere lastre di metallo al posto del naso mancante e sopra e sotto l’occhio dove ci dovrebbe essere un osso che non c’è più. Hanno dovuto amputare il suo orecchio e gli hanno fatto una trasfusione di due litri di sangue.
[…] Non ho potuto baciare il suo volto. Non era più lì. Ho baciato il suo stomaco e gli ho detto: “Mamma ti ama”.
Gli hanno praticato il coma farmacologico per aiutare il suo piccolo corpo a reagire.
I medici ci hanno spiegato che la pelle dalla parte superiore della gamba è stata utilizzata per sostituire il pezzo di epidermide strappata dalla testa di Keiron».

6 giugno
Keiron ha definitivamente perso la vista da un occhio.
Siamo devastati. Non siamo sicuri che riusciranno a salvare la vista dell’altro occhio.

11 giugno
Grazie a Dio! Keiron non è cerebroleso.

12 giugno
Solo pochi giorni fa, Anthony ed io abbiamo vissuto il momento peggiore di tutta la nostra vita. Oggi è stato il migliore: Keiron è stato fatto uscire dal coma. È fuori pericolo. Il nostro bambino sopravviverà”.

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