Il mondo della musica è a lutto per la morte del produttore e dj svedese Avicii, 28 anni, che è stato trovato morto a Muscat, in Oman, come confermato da tutti i media italiani ed esteri. Tim Bergling, questo il suo vero nome, è stato pioniere della Edm (Electronic Dance Movement), ha vinto due MTV Music Awards, un Billboard Music Award e ha conquistato due nomination ai Grammy. Il suo più grande successo è stato senza dubbio “Le7els”. Da un anno e mezzo, però, aveva deciso di ritirarsi dalle scene. Timido e introverso, come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it, il dj aveva deciso di non fare più concerti e di dedicarsi soltanto alla musica in studio. Era molto stressato; questa la scritta che campeggia sul suo sito ufficiale:

Noi tutti raggiungiamo un punto nella vita e nella carriera in cui capiamo cosa è più importante per noi. Per me è creare musica. E’ quello per cui vivo, quello per cui sento di essere nato. La fine dei live, non ha significato la fine di Avicii o della mia musica. Sono tornato nella dimensione dove tutto ha avuto un senso: lo studio. Il prossimo passo riguarderà il mio amore nel fare musica per voi. È l’inizio di qualcosa di nuovo. Spero che vi piaccia tanto quanto me.

In passato aveva sofferto di pancreatite acuta, dovuta probabilmente all’eccesso di alcol; a causa dell’asportazione della cistifellea e dell’appendicite nel 2014 si era visto costretto a cancellare una serie di concerti e appena tre giorni fa aveva ringraziato tutti i fans per la nomination ai Billboard Music Award conquistata con il suo EP “Avicii (01)” uscito ad agosto.

Tra i messaggi di cordoglio in rete spicca quello di David Guetta:

È successo qualcosa di veramente orribile. Abbiamo perso un amico con un cuore così bello e il mondo ha perso un musicista di incredibile talento. Grazie per le tue bellissime melodie, per il tempo che abbiamo condiviso in studio, suonando insieme come dj o semplicemente godendoci la vita da amici. Riposa in pace.

Infine si apprende che sono state eseguite due autopsie sul corpo del dj e gli inquirenti escludono la pista criminale. A confermarlo è una fonte anonima della polizia dell’Oman. “Abbiamo tutte le informazioni e i dettagli relativi alla sua morte” ha riferito ad Afp la fonte.

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