Oggi è IL giorno, quello più lungo per i due candidati e per il popolo americano. I sondaggi vogliono un arduo testa a testa tra Romney e il presidente in carica Obama, ma il web la pensa in modo diverso. In occasione di questo evento infatti, msn ha interrogato oltre 570.000 utenti in 36 paesi non degli Stati Uniti, domandando chi vorrebbero al comando della Casa Bianca. Non sorprende il fatto che ben l’81% delle preferenze è andato ad Obama, solo la Cina sceglierebbe Romney, con il 52% di voti a favore.

Anche le star americane si schierano pubblicamente ammettendo la loro preferenza per il presidente democratico, raccogliendo consensi tramite iniziative, tweet o sfoggiando abiti che rappresentano una scheda elettorale, come ha fatto Katy Perry durante un concerto. Scarlett Johansson si dice innamorata di Obama ed è tra le star più agguerrite e attive, partecipa anche a convention democratiche come una giovane americana e non come una star, dove ricorda l’importanza di servizi pubblici erogati dallo stato come il trasporto, la mensa scolastica o le case popolari. Si rivolge anche alle donne, a cui Barack dedica diversi punti fondamentali del suo programma, come quello della sanità. Pare invece che Romney voglia addirittura restringere il libero commercio dei contraccettivi, e sappiamo anche come la pensano altri politici repubblicani.

Stima reciproca anche tra il presidente americano e un altro suo sostenitore eccelso, il Boss della musica Bruce Springsteen: “Obama è la scelta migliore” “Se io sono il Presidente, lui è il Boss” risponde Barack. Essendo l’America ancora in fase di ricostruzione (perchè Obama è un grande uomo, ma sicuramente non fa miracoli) rieleggerlo sarebbe la mossa migliore, per continuare il lavoro intrapreso dal 2008 e non ricominciare ancora tutto da capo. Un cammino quello di Obama verso l’eguaglianza e l’equità sociale.

Anche i Brangelina, Brad Pitt e Angelina Jolie, sono dalla sua parte. Brad Pitt qualche anno fa dichiarò infatti di non volere sposare la sua compagna fino a quando negli Stati Uniti non fosse riconosciuta la pari opportunità per il matrimonio anche alle coppie omosessuali. Un Brad e un’Angelina ribelli agli insegnamenti dei genitori che invece affermano pubblicamente di votare Romney per la sua moralità (spesso confusa con bigottismo).

Altri nomi celebri, amatissimi dalle donne, che si schierano con Obama sono Sarah Jessica Parker (aka Carrie di Sex and the City) e Anna Wintour, la temutissima direttrice di Vogue america, che ha ispirato il film “Il diavolo veste Prada” e che ha coinvolto nella sua campagna pro-Obama anche diversi stilisti tra cui Alexander Wang e Marc Jacobs; poi c’è Tom Hanks da sempre un fedelissimo del presidente democratico che insieme al collega Morgan Freeman è anche uno dei finanziatori più importanti della campagna elettorale e ha pure prestato la sua voce al documentario “Waiting Superman” in cui si narrano i traguardi della legislatura appena trascorsa.

Non dimentichiamo inoltre che, star e sondaggi a parte, Barack Obama è riuscito a non far crollare il sistema economico americano, creando anche 4 milioni di nuovi posti di lavoro, lotta per i diritti dei gay e per agevolare i meno fortunati (Obama vuole ridurre le tasse alle classi meno abbienti, Romney a tutti, favorendo in questo modo la classe più ricca). Tramite lo slogan “Forward”, ovvero avanti verso il futuro, Obama vuole continuare l’idea del celeberrimo “Yes, We Can!”  Obama ha lanciato inoltre il programma “Race to the top” elargendo agli Stati Uniti fondi per cifre superiori ai 4 miliardi di dollari per migliorare il livello del corpo insegnanti; sostiene l’immigrazione come un arricchimento per un Paese sempre più cosmpolita, ed è ambientalista, sostenitore dell’energia verde e preme per lo sviluppo di un’energia pulita…

Dubbi a me ne rimangono pochi.

Obama, se non ti dovessero eleggere in America, vieni qui in Italia!

(da #GoodLuckObamaFromItaly, topic del giorno su twitter)

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