Fino a qualche tempo fa il giovane desiderava diventare un attore, ora invece ha deciso di seguire la sua vocazione ed è entrato nel propedeutico per diventare sacerdote.
Cambiare drasticamente vita a volte non è così impossibile. Questa è la scelta che ha deciso di fare Edoardo Santini, 21enne di Castelfiorentino (Firenze), che aveva conquistato la fascia di “Più bello d’Italia 2019“, ma che ora è intenzionato a seguire la sua vocazione e diventare sacerdote.
La partecipazione al concorso di bellezza aveva rappresentato per lui un importante trampolino di lancio e gli aveva permesso di lavorare nella moda, calcando le passerelle di diversi stilisti importanti, ma aveva già in mente un obiettivo importante che lui desiderava poter realizzare: diventare attore. Del resto, in passato a quella kermesse sono legati nomi quali Gabriel Garko, Beppe Convertini, Giorgio Mastrota, Ettore Bassi e Simone Bonaccorsi.
Ben presto, però, il ragazzo ha compreso che la sua strada era un’altra e sta facendo il possibile per perseguirla. Nel 2022 ha è andato a vivere con due preti ed è proprio stando a contatto con loro che ha capito cosa fare.
É lui stesso a raccontare come sia nata in lui questa decisione ora che è entrato al propedeutico, l’anno che precede la vita in seminario: “Ho messo da parte il lavoro da modello, la recitazione, il ballo perché dei sì comportano inevitabilmente dei no, anche se non abbandono tutto perché quei mondi fanno parte di me, ma li vivrò e li proporrò in contesti diversi – ha raccontato Santini a La Nazione – Ho fatto la domanda al vescovo ed eccomi qua a studiare teologia e a prestare servizio in due parrocchie nella diocesi fiorentina”.
Almeno per ora lui non se la sente ancora di sbilanciarsi sul suo futuro, ma la convinzione in lui è forte: “Non lo se diventerò sacerdote, sono qui per scoprirlo – ha aggiunto – Ma ho fatto quel passo che mi terrorizzava, che mi impediva di essere pienamente me stesso, pronto nel caso a dire ‘ok, ho sbagliato’, ma quello di cui sono certo è che non mi pentirò di questo viaggio”.
Il giovane ha inoltre voluto spiegare come abbia fatto a percepire la chiamata che stava avvertendo dentro di sé: “In questi anni ho avuto modo di incontrare dei ragazzi che mostrandomi cosa vuol dire ‘essere Chiesa’ mi hanno dato la forza di indagare questa domanda che mi porto dietro fin da quando ero piccolo, ma che varie paure mi impedivano di approfondire. Nel 2022 sono andato a vivere con due preti, è stata l’esperienza più bella della mia vita. Esperienza che mi ha permesso di trovare nella quotidianità la risposta che mi aspettavo scendesse dall’alto” – ha concluso.
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