La Germania inizia una nuova era. Dopo il governo di Angela Merkel, durato ben sedici anni, il 26 settembre i tedeschi sono stati chiamati ad eleggere il nuovo Cancelliere. Il partito socialdemocratico, guidato da Olaf Scholz, ha ottenuto la maggioranza dei voti (25,7%), seguito dai conservatori di destra, al 24,1%. Ma questo weekend elettorale ha avuto anche un altro risultato storico: per la prima volta nella storia tedesca, due deputate transgender hanno avuto un posto in Parlamento. Si tratta di Tessa Ganserer e Nyke Slawi, entrambe del partito dei Verdi.

Tessa Ganserer ha quarantaquattro anni ed era candidata per il collegio di Norimberga-Nord. Ha fatto coming out nel 2018, diventando la prima donna transgender in un parlamento federale. La donna ha due figli e una moglie, Ines Eichmüller, che hanno pienamente appoggiato la sua scelta. Dopo aver dichiarato apertamente di essere una donna transgender, si è sempre impegnata in prima persona per i diritti della comunità LGBT, mettendo in primo piano la necessità di intervenire sulla legge tedesca, approvata nell’ormai lontano 1980, che prevede un iter molto complicato per cambiare legalmente sesso. Ganserer ha celebrato la sua elezione in Parlamento con un post su Twitter, dove ha scritto “Vi ringrazio dal profondo del cuore per la fiducia mostrata. Sono ancora sopraffatta, ma non vedo l’ora che arrivi il mio nuovo lavoro a Berlino! Le mie congratulazioni vanno anche a Nyke Slawik. #QueerRepresentationMatters”.

Nyke Slawi, invece, ha soltanto ventisette anni ed era in corsa per la Renania settentrionale-Vestfalia. Ha origini polacche, ma è nata e cresciuta a Leverkusen-Opladen, in Germania. Ha studiato English & American Studies e Communication and Media Studies all’Università Heinrich Heine di Düsseldorf, e successivamente ha continuato gli studi a Leicester, in Inghilterra. La sua esperienza politica è iniziata a Bruxelles, con uno stage al Parlamento Europeo. Anche lei ha espresso la sua gratitudine agli elettori tramite Twitter: “Follia! Non riesco ancora a crederci, ma con questo storico risultato elettorale sarò sicuramente un membro del prossimo Bundestag. Grazie, grazie, grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che oggi hanno votato GREEN“.

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