Elisabetta Dessy che sfila a 64 anni con il seno in trasparenza è un inno all'age diversity

La moda è sempre più rappresentativa delle molteplicità delle donne. Lo dimostra la presenza della top model italiana che, a 64 anni, è tornata sulle passerelle: da Valentino a Roma a Puppets and Puppets a New York.

La carriera di Elisabetta Dessy nel mondo della moda iniziava 45 anni fa, quando a partire dagli Anni ’70 – dopo essere stata una campionessa della nazionale di nuoto – lavorò come top model per i marchi più illustri del made In Italy, da Gucci a Versace, da Salvatore Ferragamo a Giorgio Armani. Con il passare degli anni, Dessy interruppe la sua attività, poiché all’epoca il mercato del fashion rispondeva a criteri di bellezza per cui, dopo una certa età, una donna era considerata “vecchia”, non più adeguata per rappresentare i sogni delle donne.

Oggi, però, la modella è tornata a sfilare in passerella, e lo ha fatto per lo show Puppets and Puppets Spring Summer 2023, con un abito sopra al ginocchio che mostrava il seno in trasparenza e i suoi lunghi capelli biondo platino portati su una spalla.

Fonte: instagram @vogueitalia

Non era comunque la prima volta per Dessy, già tornata a sfilare a luglio, al fianco delle emergenti, con un abito argentato scintillante a Piazza di Spagna per Valentino Haute Couture 2022.

Le carte in tavola, per fortuna, oggi sono cambiate: la moda è più inclusiva e rappresentativa delle molteplicità delle donne per età, per taglia e per caratteristiche fisiche uniche. Gli stereotipi e i canoni estetici irraggiungibili vengono, sempre di più, sostituiti da quei tratti peculiari e autentici che rendono una donna bella per quello che è naturalmente.

Nel caso dell’età, si chiama age diversity: è la tendenza che vuole sulle passerelle donne di qualsiasi età, a dimostrazione del fatto che la bellezza è senza tempo. E che non è vero che le donne sono belle solo da giovani. Ne abbiamo avuto prova, nel recente passato, con Valeria Sechi, diventata modella a 55 anni.

Ora, invece, è il turno di Elisabetta Dessy, che fa dell’age diversity un vero e proprio inno e mostra che grazia ed eleganza non possano essere relegate a una “età”.

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