Fabrizio De André e PFM: un disco e un concerto mitici
Da una tournée del '79 entrata nella storia della musica italiana, e che si pensava fosse andata perduta, un docufilm a cura di Walter Veltroni, in onda il 20 luglio su RaiTre.
Da una tournée del '79 entrata nella storia della musica italiana, e che si pensava fosse andata perduta, un docufilm a cura di Walter Veltroni, in onda il 20 luglio su RaiTre.
Il tour che nel 1979 Fabrizio De André ha realizzato insieme alla Premiata Forneria Marconi, è stato un successo enorme e ha dato vita a un album indimenticabile (Fabrizio De André in concerto – Arrangiamenti PFM, ndr).
Uno dei concerti live, quello del 3 gennaio a Genova, è stato registrato e per anni si è pensato che le immagini che immortalavano la performance del cantautore ligure con il gruppo rock milanese fossero andate perdute per sempre. Invece, nel fondo di un cassetto, Pietro Frattari, che all’epoca ha partecipato alla realizzazione delle riprese dell’evento musicale, ha ritrovato i nastri originali. Intatti. Nasce da qui il nome Il concerto ritrovato, il docufilm che verrà trasmesso martedì 20 luglio, alle 21.00 in prima visione tv su RaiTre.
Di quello storico concerto a Genova nel 1979 si erano perse le registrazioni, ritrovate dopo 40 anni. Walter Veltroni ricostruisce quell’evento, con i ricordi e le suggestioni di chi c’era.
— Rai3 (@RaiTre) July 20, 2021
"Fabrizio de Andrè e PFM - Il concerto ritrovato", questa sera alle 21.00 su #Rai3 pic.twitter.com/HEA9JANfF8
A firmarlo Walter Veltroni, che accompagna gli spettatori tra le immagini di quella tournée rimasta nella storia della musica italiana. Nel 2019 era già arrivata la conferma ufficiale, da parte della Sony Music Italy, del ritrovamento delle registrazioni originali. Poi, i file audio e il video, completamente restaurati, sono stati affidati all’ex sindaco di Roma, che ne ha curato la produzione.
Nel docufilm, oltre alle riprese originali del concerto, anche una serie di interviste ai componenti della PFM (Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida e Flavio Premoli) e ad artisti e personaggi vicini a De André. Fra i tanti: Dori Ghezzi, musa, compagna e anima gemella del cantautore fino alla fine; gli studiosi Piero Frattari e Guido Harari e il cantante David Riondino, che in quel periodo apriva i concerti della tournée. Poi anche immagini di repertorio prese dal backstage e dalle prove pre-concerto.
Un’esperienza musicale, e umana, imperdibile, che si è prima tradotta in un doppio album e ora anche in una preziosa testimonianza audiovisiva, in cui si possono ascoltare alcuni capolavori di De André rivisti in chiave rock, con risultati che sono rimasti nell’immaginario collettivo di tutti gli amanti delle sette note.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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