Da oggi, 3 giugno, in tutta Italia ci si potrà spostare senza le limitazioni che erano state imposte per far fronte all’emergenza Covid-19. I cittadini potranno spostarsi da Regione a Regione anche senza autocertificazione.

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha espresso la sua soddisfazione per l’inizio della nuova fase:

“Quella di oggi è una data molto significativa, da oggi infatti gli italiani potranno muoversi liberamente in tutto il Paese, tra tutte le regioni. Questo è anche un messaggio importante, di rassicurazione, che diamo come Italia al mondo intero. Un Paese che riparte e si appresta a tornare alla normalità”

Gli effetti della riapertura dei confini regionali non hanno tardato a farsi sentire: questa mattina, a Messina, si sono registrate lunghissime code di auto in prossimità del porto, per l’imbarco. Centinaia di auto già in fila per la prima corsa delle 4.40.

Sulle autostrade la situazione è identica: rallentamenti e code sulla A7 in prossimità di Genova, a causa di lavori in corso e di un incidente. Code per traffico intenso anche sulle tangenziali, in particolare sull’allaccio, da Milano, fra l’autostrada del Sole e la tangenziale ovest, sulla tangenziale ovest e su quella nord.

Alla stazione Centrale di Milano è decisamente aumentato il traffico di passeggeri: oltre ai pendolari, stamattina si è registrato l’afflusso di nuclei familiari, prevalentemente con un solo genitore accompagnato dai figli.

Nonostante ciò, la situazione che si respira allo scalo milanese e in tante altre stazioni italiane è tutto sommato sotto controllo. Grazie ai percorsi differenziati, le file di viaggiatori, sia in uscita che in entrata, scorrono fluidamente. Il test rapido del rilevamento della temperatura corporea è diventato molto più veloce, anche perché ora le forze dell’ordine non devono più controllare e acquisire le autocertificazioni dei passeggeri.

Il Ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, ricordando le 33mila vittime italiane e gli enormi sacrifici di medici e operatori sanitari, si è detto contento per la riapertura:

“Si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista se si pensa alle condizioni di qualche mese fa. Ce l’abbiamo fatta con il sacrificio di tutti, ricordando che lo dobbiamo fare sapendo che il virus convive con noi”.

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