"Non sono guarito in 3 giorni" la replica di Fedez a chi lo attacca per il cancro

Il rapper ha risposto a una utente che aveva chiesto a Chiara Ferragni un maggiore impegno a lottare (anche) per il diritto alla salute: "Io so quello che ho passato e non lo auguro a nessuno. Alla stupidità umana a volte non esiste cura".

“Non sono guarito in tre giorni dal tumore”, risponde così Fedez a un post scritto da un’utente ma diretto a Chiara Ferragni, in cui si alludeva che il rapper milanese avesse usufruito dei favori del suo status di vip per accedere a delle cure tempestive per il cancro al pancreas operato a marzo 2022.

La critica al cantante è arrivata da Serena Mazzini, social media manager, che ha scritto direttamente all’imprenditrice digitale esortandola a battersi e difendere diverse cause sociali. Nella parte finale del messaggio la donna parla di diritto alla salute spiegando che “Anche a noi comuni mortali piacerebbe sconfiggere il cancro in 3 giorni, invece di essere in attesa per una colonscopia da 7 mesi”.

Immediata la risposta di Fedez che ha ricondiviso il post nelle sue storie Instagram e ha spiegato cosa pensa di quelle parole (a quanto pare non la prima insinuazione che riceve di questo tipo):

Non è la prima volta che questa “attivista” appoggiata da giornalisti e artisti gioca sulla mia malattia, dicendo che sarei guarito in 3 giorni da un tumore, come se fosse stato tutto uno scherzo. Giocare sulla mia guarigione come fosse una colpa, oltretutto senza sapere che sono stato operato d’urgenza tramite sistema sanitario nazionale come qualsiasi comune mortale.

Instagram @fedez

Poi, rivolgendosi direttamente all’autrice del messaggio, aggiunge:

Se solo sapessi le conseguenze di un intervento che ha delle conseguenze irreversibili forse non ci scherzeresti sopra per rendere più piccata la tua voglia di critica sociale. Io non sono guarito in 3 giorni. Ma alla stupidità umana a volte non esiste cura.

Instagram @fedez

E infine le scuse a tutti gli altri follower per lo sfogo:

Credo che a tutto ci sia un limite. Io so quello che ho passato e non lo auguro a nessuno. Ma soprattutto mai mi permetterei di dileggiare o sminuire in questo modo. Anche se dovesse trattarsi del più stronzo o ricco su questo pianeta.

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