Il cadavere della giovane, dilaniato da ferite di arma da taglio, è stato rinvenuto nell'appartamento dell'uomo, catturato dalle forze dell'ordine mentre stava tentando la fuga verso l'Austria.
Celine Frei Matzohl, 21enne di Corces (Bolzano), località della Val Venosta, è stata uccisa a coltellate domenica 13 agosto 2023. Il suo corpo, dilaniato da ferite di arma da taglio, che confermano quanto l’assassino abbia agito senza alcun freno, è stato ritrovato nella casa del suo ex fidanzato, Omer Cim, 28enne di origini turche.
Sulla base di quanto emerso, lui si era licenziato a luglio 2023 dall’hotel di Laces dove prestava servizio con l’obiettivo di avere a disposizione più tempo per poter pedinare la ragazza. A decidere di troncare quel legame, ritenuto troppo oppressivo, era stata lei, che lo aveva raccontato ai suoi amici più stretti ed era quindi intenzionata a festeggiare per la ritrovata libertà con le persone a lei più care.
L’uomo, ritenuto quasi subito il principale sospettato per il femminicidio sulla base del quadro indiziario acquisito. è stato fermato dai carabinieri, proprio mentre stava tentando di fuggire: le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo a Passo Resia, intento a raggiungere l’Austria. Una volta rintracciato, gli agenti hanno sparato alla Ford Fiesta su cui stava viaggiando per spingerlo a fermarsi. A quel punto la vettura è finita fuori strada, per poi procedere con la cattura.
A denunciare la scomparsa della giovane nella giornata precedente al delitto sono stati i genitori, che avevano iniziato a preoccuparsi dopo avere preso contatto con lei in più occasioni, ma senza ricevere risposta.
Celine Frei Matzohl era particolarmente conosciuta a Silandro, dove lavorava come collaboratrice in un hotel della zona, mentre in passato aveva collaborato con il consorzio agrario della località trentina.
Al momento, Cim, che è sottoposto allo stato di fermo come previsto in questi casi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Mercoledì 16 agosto 2023 sembra essere la data più probabile in cui possa tenersi l’udienza di convalida del fermo. Nella stessa giornata dovrebbe inoltre essere eseguita l’autopsia, fondamentale per poter avere maggiori certezze sulla causa della morte, oltre che sulla dinamica dei fatti. Nell’appartamento in cui è stato ritrovato il cadavere è stata già rinvenuta anche quella che si ritiene possa essere l’arma del delitto, anche questo potrebbe essere oggetto di interrogatorio. Al momento non è ancora noto quale possa essere il movente del delitto.
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