
Festività invernali 2025-26: quanti giorni di ferie ci sono da qui a Natale?
Festività invernali 2025-26, ponti e altri stop: quali sono i giorni in cui potrebbero essere a riposo alcune categorie di lavoratori e lavoratrici.

Festività invernali 2025-26, ponti e altri stop: quali sono i giorni in cui potrebbero essere a riposo alcune categorie di lavoratori e lavoratrici.
L’essere tuttə diverse e diversi comporta spesso che nutriamo aspettative in maniere differenti verso molte cose, anche il tempo che passa. Per questa ragione c’è chi si gode l’estate e chi invece fa il conto alla rovescia per il Natale. Forse anche perché l’estate e il Natale rappresentano i periodi più lunghi dell’anno in cui molti lavoratori e molte lavoratrici sono a riposo – anche le cosiddette “feste rosse” non riguardano infatti ogni categoria – e quindi sono giorni molto attesi da parecchie persone. Però tra un periodo e l’altro c’è sempre qualche giorno di stop: quali saranno le Festività invernali 2025-26?
Le “feste rosse” in autunno e in inverno sono:
La maggior parte di queste festività è di tipo religioso, in particolare fa capo alle religioni cristiane, ovvero quella cattolica ma non solo, da tutti i santi all’Immacolata concezione (che non rappresenta, come erroneamente pensa qualcuno, l’inizio della gravidanza della Madonna ma il suo essere stata concepita senza peccato originale), fino a Natale, santo Stefano, ovvero il primo martire della Chiesa cattolica, e l’Epifania. Capodanno è la sola festività civile in cui molte categorie sono in ferie, ma ce ne sono anche altre due che non sono considerate festività, ossia i Morti (2 novembre, che tuttavia è anche una ricorrenza religiosa) e la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 novembre, in cui si ricordano i caduti di tutte le guerre). Per medicə, infermierə, ristoratorə e giornalistə, oltre che per molte altre categorie le feste rosse non valgono, a volte del tutto, a volte a turni, nel senso che per esempio tra colleghi ci si dà il campo a Natale e Capodanno.
Quindi prima di Natale, le categorie di lavoratori e lavoratrici che potranno stare a casa (o in viaggio, se si preferisce) lo potranno fare l’1 novembre e l’8 dicembre. L’1 novembre è un sabato nel 2025, quindi niente ponte o weekend lungo, mentre l’8 dicembre è un lunedì e quindi alcune persone potrebbero stare ferme dal lavoro per tre giorni: l’ideale per una gita ai mercatini di Natale, ma anche alla fiera degli “Oh Bej! Oh Bej!” che si svolge quest’anno dal 7 al 10 dicembre a Milano.
Un’ulteriore sequenza di giorni potenzialmente liberi potrebbe essere quella natalizia, dato che il 25 e 26 dicembre 2025 saranno rispettivamente un giovedì e venerdì, mentre l’1 gennaio 2026 sarà un giovedì, quindi se ci si prende il venerdì successivo di ferie si potrà godere di un altro ponte.
Sicuramente non si andrà a scuola né l’1 novembre né l’8 dicembre 2025. E le scuole italiane sono solitamente chiuse tra il 23 dicembre e il 6 gennaio. Alcuni istituti paritari per l’infanzia e primari, permettono l’ingresso anche tra Natale e l’Epifania, con l’eccezione delle “feste rosse”, per il ripasso e altre attività, in modo da venire incontro ai genitori lavoratori.
Tuttavia, indipendentemente dalla regione in cui si trovano, l’autonomia scolastica permette alle scuole di aggiungere eventualmente qualche giorno di pausa o qualche ponte. Questo potrebbe risultare interessante per studenti e studentesse in occasione del Carnevale: il Martedì grasso cadrà il 17 febbraio 2026 e quindi in corrispondenza e a ridosso di questa data ci potrebbero essere molte scuole chiuse, sempre però a discrezione dei dirigenti e delle dirigenti scolastiche.
Quindi, detto questo, la grande domanda è: quali attività si potranno programmare per i giorni in cui si può essere a casa da lavoro a scuola? Molti scelgono di fare viaggi o gite fuori porta, e può essere fondamentale programmare, in particolare se si deve prendere un volo aereo, un treno o un autobus, per usufruire di prezzi low cost.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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