La conduttrice parla del legame con il marito, che ha sostenuto anche nei periodi più bui: "Se ami qualcuno, in alcuni casi devi fare determinate cose e non è per niente un problema".
“Nulla mi è pesato, nulla. Se ami qualcuno, in alcuni casi devi fare determinate cose e non è per niente un problema…”, descrive così, Filippa Lagerback, il periodo vissuto insieme al marito Daniele Bossari, quanto lui stava combattendo contro il carcinoma alla lingua, diagnosticato nel 2022.
La coppia, convolata a nozze nel 2018 ma unita da 22 anni, si è raccontata in una lunga intervista al settimanale Chi, svelando quanto sia stato importante il sostegno l’uno dell’altra nella loro relazione: per lei nelle sue scelte lavorative, dove si è sentita sempre libera e supportata, per lui nei periodi bui della depressione e del carcinoma, nei quali non si è mai sentito solo.
La prospettiva di poter morire… sentivo di non meritarmi una punizione del genere. Poi è scattato qualcosa, mi sono abbandonato alle cure dei medici. (…) Mi sento profondamente diverso rispetto a prima. E poi c’è la gratitudine verso Filippa, che mi è stata vicina 24 ore al giorno, ogni giorno, sempre.
Ma per la co-conduttrice di Che Tempo Che Fa non si è trattato di un ‘peso’, ma semplicemente di essere vicino a una persona che ama. Filippa Lagerback ammette, però, che non sempre è stato facile, soprattutto quando quella da combattere era la depressione di Daniele Bossari:
Era un continuo di alti e bassi, è stato difficile. Non volendosi più aprire con me, c’erano incomprensioni, poco dialogo. Sono arrivata persino a dire: ‘Ma se il tuo problema sono io, sono pronta a tirarmi indietro nonostante il nostro amore’. Evidentemente non era così, adesso lo dico in poche parole, ma è stato… sì, è stato difficile.
Infine, in un intervista rilasciata al Corriere Torino a maggio 2023, la conduttrice spiega come sta oggi Bossari: “Sta bene – anche se sottolinea che – è in fase di follow up e, si sa, prima che un paziente oncologico senta pronunciare la frase ‘guarito definitivamente’ passano anni”.
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