L’ex «gatta morta» del primo Grande Fratello torna in televisione. Non per una fiction o per una soap opera, com’è accaduto finora, ma in qualità di opinionista. Tutti coloro a cui è mancata Marina La Rosa avranno avuto di che rallegrarsi in questi giorni. Dallo scorso 29 ottobre in seconda serata infatti, la bella siciliana ha esordito come opinionista ne “Il Giallo della Settimana”, approfondimento di cronaca nera su Tgcom24, canale 51 del digitale terrestre. La trasmissione è condotta dal giornalista Remo Croci e, in passato, al posto di Marina c’era Raffaele Sollecito (scelta che sollevò anche molte polemiche in Rete): il programma approfondisce uno dei casi di cronaca nera tra i più importanti della settimana.

Che fine ha fatto Marina La Rosa e perché sentiremo ancora parlare di lei

Marina La Rosa sarà lì perché è da sempre appassionata di cronaca nera e laureata in Psicologia. Sembrano davvero lontani i tempi della prima edizione del Grande Fratello. Sedici anni fa, la siciliana varcava infatti la porta rossa più famosa d’Italia: come altri suoi colleghi, all’epoca evitò la sovraesposizione mediatica ed è anche per questo che Marina è rimasta nel cuore di moltissimi telespettatori.

Quando ancora il GF era il primo reality della televisione e non si aveva consapevolezza di questa struttura narrativa e del suo funzionamento, Marina riuscì a incarnare un tipo, la «gatta morta», come fu definita da qualcuno, ma in effetti lei fu un reale sogno erotico per tanti – in molti ricordano ancora una delle copertine in cui giocava a citare il celeberrimo scatto di Marilyn Monroe per Playboy, che le valse un calendario per Max.

Dopo, Marina La Rosa aveva studiato recitazione, finendo per lavorare in alcuni prodotti televisivi, da “Beautiful” a “Un posto al sole”. A un certo punto però aveva abbandonato le scene per dedicarsi alla famiglia che aveva costruito insieme con il marito l’avvocato Guido Bellitti, con cui aveva avuto due figli. In molti ritenevano che, a 16 anni dal Grande Fratello, nessuno avrebbe mai più sentito parlare di lei: invece eccola qua a testimoniare che scegliere i propri ingaggi premia sempre.

Ultimamente Marina non ha risparmiato le stilettate nei confronti di questa edizione del Grande Fratello Vip. Tra le critiche sollevate nei confronti di Antonella Mosetti e i dubbi espressi sulla lista di presunte ex amanti stilata da Stefano Bettarini, Marina La Rosa ha salvato solo Clemente Russo. L’ex pugile, dopo le accuse di omofobia e poi di sessismo, è stato infatti squalificato dal reality per incitazione alla violenza contro le donne. In quell’occasione, Marina ha scritto una lettera aperta a Dagospia, incolpando il finto buonismo che aveva costretto alle scuse il pugile partenopeo e assolvendo quest’ultimo.

Ora però Marina sarà lontana dal reality e da tutte le sue logiche per occuparsi di cronaca nera. Non è la prima volta che un ex gieffino riesce a realizzare una carriera nello show biz o di altro tipo, ma sempre ad alti livelli. Solo tra gli attori, vale la pena ricordare Luca Argentero e il compianto Pietro Taricone che partecipò proprio alla prima edizione del reality. Pietro, cui Marina diede il due di picche, fu il primo a scorgere il fascino della siciliana. Ad appena due settimane dall’inizio del Grande Fratello, durante la sua nomination spiegò che la siciliana «non cammina, sfila».

Il fascino di Marina è innegabile e la sua riservatezza successiva, unita alla capacità di scegliere la carriera da intraprendere fanno di lei un esempio per tutti quei giovani che si accostano oggi a un reality show o a un talent con la voglia di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo. Marina è la prova che impegnandosi e studiando arrivano gli ingaggi di qualità dapprima nel campo della recitazione e poi, magari a distanza di tempo, si va in tv grazie a ciò che si è appreso anche in altri ambiti. In questo caso gli studi universitari in Psicologia.

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