40 anni fa il matrimonio tra Carlo e Diana: un sogno pagato a caro prezzo
Il 29 luglio del 1981 si celebrava il matrimonio tra Carlo e Diana. Quella che doveva essere una fiaba moderna ha avuto invece il tragico epilogo che tutti conosciamo.
Il 29 luglio del 1981 si celebrava il matrimonio tra Carlo e Diana. Quella che doveva essere una fiaba moderna ha avuto invece il tragico epilogo che tutti conosciamo.
Il 29 luglio 1981, nella Cattedrale londinese di Saint Paul, aveva inizio quella che doveva essere una fiaba contemporanea, ma il cui epilogo, che conosciamo tutti, è stato purtroppo molto diverso.
L’allora ventenne Diana Spencer, timida, bellissima, proveniente da una delle più antiche famiglie nobili britanniche, sposava l’erede al trono d’Inghilterra, Carlo, primogenito di Elisabetta II e del consorte Filippo, che di anni ne aveva tredici in più. Un matrimonio d’amore, un royal wedding indimenticabile, seguito naturalmente da tutti i media del mondo, che però era invece sostanzialmente basato sulle bugie, come lei aveva scoperto prima ancora di percorrere la navata della cattedrale.
La storia è ormai nota: Carlo non aveva mai dimenticato la ex fidanzata, Camilla Shand, per niente ben vista dalla madre e per di più già sposata con l’ufficiale dell’esercito britannico Andrew Parker Bowles, e Diana seppe di questo amore incrollabile due giorni prima delle nozze, ascoltando, come racconterà anni dopo al giornalista Andrew Morton nell’ormai celebre biografia Diana – La sua vera storia, una telefonata di lui a lei: “Qualunque cosa succeda io ti amerò sempre”.
Una frase che avrebbe sconvolto chiunque, figuriamoci una ragazzina che si apprestava a diventare principessa sotto gli occhi di milioni di persone. Per questo Diana affrontò anche la suocera, prima del matrimonio, in uno scambio diventato ormai celebre.
Sono andata dalla Top Lady [la Regina, ndr.] singhiozzando e ho domandato: ‘Che cosa posso fare?’
E lei ha detto: ‘Non so che cosa potresti fare, Carlo è senza speranza’
Dell’epilogo di quel matrimonio, come detto, sappiamo tutto: nonostante i due figli, Carlo e Diana vivranno su binari paralleli praticamente già dal 1996, divorziando però solo un decennio più tardi; nel mezzo, ci sono i presunti amanti di lei, le telefonate scandalose di Carlo a Camilla, i confronti di Diana con il marito – “Mi rifiuto di essere l’unico principe del Galles che non ha mai avuto un’amante”, risponderà lui alle domande della moglie sul perché si comportasse così -, e quelli con Camilla stessa.
La ragazzina timida, con il sorriso ingenuo e gli occhi bassi, che il 29 luglio di 40 anni fa camminava lungo la navata accompagnata dal padre Earl si è trasformata, negli anni, nella principessa triste, amata e osannata dal popolo, ma perennemente in lotta con i suoi tormenti interiori; fino al finale più tragico, la morte, il 31 agosto del 1997, sotto il tunnel de l’Alma, a Parigi, mentre si trovava in compagnia del nuovo fidanzato, Dodi Al-Fayed.
Eppure, quel matrimonio, all’epoca, fece sognare tutti; nessuno, esterno alla Royal Family, poteva sapere davvero cosa succedesse e cosa sarebbe successo in futuro, e tutti erano solo pieni di ammirazione per quella coppia che, all’apparenza, sembrava perfetta e innamorata.
Sfogliate la gallery per conoscere alcune curiosità legate al matrimonio di Carlo e Diana.
L’abito da sposa di Lady Diana, realizzato dagli stilisti inglesi Elizabeth e David Emanuel, è stato valutato 9.000 sterline, che corrisponderebbero a 35 mila sterline attuali (oltre 40 mila euro). Realizzato in taffetà di seta color avorio e pizzo, e ricamato a mano con paillettes e 10.000 perle, aveva uno strascico di 7 metri: secondo le cronache, la principessa Diana voleva avere lo strascico più lungo nella storia dei matrimoni reali, quindi l’abito è stato realizzato pensando ai suoi desideri.
Diana indossava la tiara cimelio della famiglia Spencer sopra un velo di tulle di seta avorio; ad acconciarle i capelli, realizzando l’iconico taglio corto, Kevin Shanley, mentre Barbara Daly si è occupata del trucco.
Le scarpe della Principessa del Galles avevano un tacco basso e sono state disegnate da Clive Shilton. La particolarità è che avevano le iniziali C e D dipinte a mano.
Il principe Carlo, 32 anni all’epoca, indossava la sua uniforme da comandante navale, come ci si aspettava dall’erede al trono.
Duemilacinquecento invitati furono gli invitati all’evento, mentre il pubblico che, a livello globale, ha seguito l’evento è stato stimato in circa 750 milioni di persone.
L’evento è stato festeggiato in tutto il Commonwealth, mentre è stato realizzato anche un merchandising apposito per celebrare il matrimonio, venduto in tutto il Paese. 600 mila persone si riversarono nelle strade della sola Londra per assistere al passaggio dei neo sposi.
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