Se sei bello, ti tirano le pietre. Se sei brutto, ti tirano le pietre.

Recitava così una canzone del 1967 di Antoine che, nonostante l’oltre mezzo secolo trascorso dalla sua uscita, si dimostra ancora incredibilmente attuale. Il senso di quelle parole? Qualunque cosa tu faccia e in qualunque modo tu sia, la gente troverà sempre un modo per criticarti.

Lo sa bene Adele, che dopo un periodo non facile nella propria vita privata – nel 2019 è arrivato il divorzio dal marito Simon Konecki – a gennaio del 2020 voleva solo rilassarsi ai Caraibi con gli amici Harry Styles e James Corden, ma non aveva fatto i conti con l’occhio indiscreto dei paparazzi e, naturalmente, il giudizio sempre pronto dell’opinione popolare.

La “colpa” della cantante di Rolling in the deep, stavolta, sarebbe quella di essere dimagrita eccessivamente, e quindi di non rappresentare un esempio edificante per tutte le persone che soffrono di disturbi alimentari e per quelle che, invece, non riescono ad accettarsi per il proprio corpo.

Le immagini di Adele in abito a pois mostrano in effetti che la cantante abbia avuto una perdita di peso importante, e in effetti sembra che i chili persi grazie alla dieta Sirt – la dieta del gene magro seguita anche, ad esempio, da Pippa Middleton – siano ben 30.

Il problema, però,  non è ovviamente né quanto peso abbia perso Adele, né i motivi per cui abbia deciso di perderlo; è, invece, la costante attitudine popolare di puntare il dito qualunque cosa si faccia, gridando poi al body shaming senza rendersi conto di portarlo avanti per primi.

Insomma, agli esordi Adele era la cantante dal bel viso, ma “troppo grassa”, quella che non rappresentava un bell’esempio di salute e che “Peccato, perché sarebbe così bella…”; oggi, invece, alcuni post pubblicati sui social recitano addirittura

Adele è troppo magra qui, dobbiamo preoccuparci?

Tanto che per disquisire del dimagrimento della star inglese si è scomodata nientemeno che un’autrice canadese, Audra Williams, la quale ha sottolineato su Twitter come la perdita di peso possa essere un segno di gravi problemi di salute fisica o mentale, e che complimentarsi con la persona che ha perso peso potrebbe far arrivare un pericolo messaggio, quello che l’aspetto sia più importante della salute.

Che un corpo magro non sia necessariamente sinonimo di salute è un concetto che ripetiamo da tempo, così come, sul versante opposto, che un corpo in sovrappeso (non parliamo di obesità patologica, quindi) non sia per forza malato. Così come affermiamo con decisione che, nel contesto delle varie campagne di body positive, il messaggio non è “siate in questo modo, o in quello”, quanto piuttosto “siate ciò che vi fa sentire più a vostro agio e bene, sia psicologicamente che, è naturale, fisicamente.

L’obiettivo, sostanzialmente, è smetterla di ossessionarsi con il volersi uniformare a tutti i costi a modelli preconfezionati, ma questo non significa che, se una persona voglia dimagrire per se stessa, per salute o altro, non possa farlo senza sentirsi accusata di “tradire” tutte le belle parole sulla body positivity. In questo senso, ha ragione la personal trainer Kelly Coffey che, su  Insider, ragiona sul modo migliore per approcciarsi a una persona che ha perso peso:

 I complimenti possono essere un’importante fonte di convalida e supporto, in particolare quando provengono da persone a cui si tiene. Può essere incredibilmente corroborante avere qualcuno che ami notare e celebrare che tu stia cercando di perdere peso – ha detto – Ma i commenti possono essere problematici se si ha a che fare con qualcuno che ha una storia di disordini alimentari o problemi di salute, mentali o fisici, legati al cibo. Se non sapete come il vostro complimento sarà interpretato, l’approccio migliore è chiedere direttamente alla persona di cosa è orgogliosa, e come vorrebbe essere supportata.

Insomma, una vicinanza asciutta, ma priva di giudizio. Nel caso di Adele, poi, è interessante anche il genere di riflessione proposta da Poppy Noor sul Guardian:

[…] Adele ha realizzato tutte queste cose pur essendo stata criticata per essere troppo grassa. Dando uno smacco ai guru della salute, ha avuto successo persino mentre fumava 25 sigarette e beveva 10 tazze di tè zuccherate al giorno. Ma ora ha perso un po’ di peso – le foto dei paparazzi scattate questa settimana mentre era in vacanza lo hanno mostrato – e ora è celebrata e criticata per questo (le donne non vincono mai, ricordate?).

Prevedibile. Invece, vorrei suggerire che Adele dovrebbe essere celebrata per il suo rapporto apparentemente sano con la fama. Da quando è diventata famosa, ha subito almeno una rottura degna di un album e un divorzio. Ha avuto un figlio, ha sofferto di depressione post partum ed è diventata una ‘bevitrice massiccia’. Lo ha fatto con grazia e con insistenza nel mantenere dei forti confini intorno alla sua vita privata (fa intenzionalmente poche interviste).

Non ha detto troppe cose stupide nei media e sembra in gran parte indifferente al pettegolezzo. È sfuggita a molte delle tossicità della fama: non ha pagato per il sesso, né ha lottato con droghe pesanti o ha dovuto prendersi una pausa dai social media.

In breve, Adele sembra gestire la vita meglio di me quando dimentico di fare colazione. Ha fatto centinaia, probabilmente migliaia di scelte salutari negli ultimi anni. Quindi perché concentrarsi sulla sua perdita di peso? Non ci sono molte altre cose da applaudire?

Sfogliate la gallery per ripercorrere la carriera di Adele.

Quei commenti sul nuovo aspetto di Adele dopo la consistente perdita di peso
Fonte: web
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