Alcol e un accendino, così venne bruciata Carla Caiazzo, 38enne di Pozzuoli, dal suo ex. La giovane venne salvata grazie alla prontezza di riflessi di un passante: nel grembo portava la figlia (era all’ottavo mese di gravidanza). In quell’occasione, infatti, l’equipe dell’ospedale di Napoli Cardarelli ha deciso per un cesareo d’urgenza prima di ricoverarla nel reparto Grandi ustionati. Un intervento delicatissimo che salvò la vita ad entrambe.
Ora Carla, bellissima più che mai, ha deciso di mostrarsi in pubblico, posando per un servizio fotografico per una linea di moda. Il brand – come scrive l’agenzia di stampa Ansa.it che pubblica anche le foto – ha realizzato 50 felpe con la scritta #ioridoancora, in versione limitata, per sostenere l’associazione di Carla contro la violenza sulle donne. Un progetto che è nato dall’incontro con Diana Palomba, presidente Italia di Feminin Pluriel e che è stato possibile grazie al sostegno di Mena Marano, ad di Silvian Heach e Palma Sopito, editore #3D MAGAZINE, per difendere le vittime di violenza e il loro reintegro nella società.
Un progetto per rimettersi in gioco e trovare spazio nella società, nonostante il dolore e la violenza subite. La Caiazzo, tra l’altro, come si evince dalle foto, si mostra con il sostegno di tre donne che hanno voluto affiancarla nella sua battaglia.
Chi è Carla Caiazzo
È una giovane e bella donna di Pozzuoli di 38 anni.
Sta posando per Silvian Heach
Ha deciso di metterci la faccia e per la prima volta posa come modella.
Ha una storia difficile alle spalle
È stata bruciata dall’ex quando era all’ottavo mese di gravidanza.
#ioridoancora si legge sulle felpe
L’obiettivo è quello di sostenere l’associazione di Carla contro la violenza sulle donne.
Carla più bella che mai
Un progetto per rimettersi in gioco e trovare spazio nella società.
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