Demi Lovato confessa: 'Ho avuto 3 ictus e un infarto'

In occasione della presentazione in anteprima della sua docu-serie dal titolo Demi Lovato: Dancing With the Devil, avvenuta il 17 febbraio al Television Critics Association’s 2021, Demi Lovato ha rivelato alcuni dettagli sulle conseguenze vissute a causa dell’overdose che ha avuto nel 2018 e che le costò quasi la vita.

La cantautrice ha infatti dichiarato di avere avuto tre ictus e un attacco di cuore, che le hanno causato problemi fisici, che ancora oggi la influenzano nel suo quotidiano.

Nel trailer della docu-serie, che sarà disponibile a partire dal prossimo 23 marzo su YouTube Originals, Lovato confessa che i medici hanno riferito alla famiglia in quei terribili momenti che la giovane aveva dai 5 ai 10 minuti di vita. Fortunatamente riuscì a salvarsi, ma Demi ha scelto di condividere alcuni dettagli molto personali sulle conseguenze causate da quell’incidente, come riporta il sito Billboard:

Ho riportato un danno cerebrale, e ancora oggi mi trovo ad avere a che fare con gli effetti di questa lesione. Non guido una macchina perché ho dei punti ciechi nella mia vista. Per molto tempo ho fatto fatica a leggere, ero tutto sfocato.

La cantante ha scelto di aprirsi con il suo pubblico nella speranza di poter rappresentare un aiuto per le persone che stanno soffrendo, oltre a farlo per ricordare a se stessa cosa potrebbe succedere se dovesse cadere nuovamente in quel posto buio. “Sono grata per questi promemoria”, ha aggiunto, mostrando orgoglio per la persona che è riuscita a diventare oggi, senza nascondere la difficoltà e il dolore provato durante il percorso:

È stato un viaggio doloroso e mi guardo indietro, e a volte sono triste quando penso al dolore che ho dovuto sopportare, ma non rimpiango nulla. Sono così orgogliosa della persona che sono oggi”.

Del resto, Demi non ha mai nascosto il suo difficile passato, fatto di profonda sofferenza e di mancata accettazione del suo corpo, che l’hanno portata a cadere nella distruttiva spirale di alcol e droga. Il successo, arrivato forse troppo presto, ha contribuito a mettere a repentaglio la sua salute mentale di giovane ragazza (poco più che adolescente) alle prese con un mondo decisamente troppo soffocante. E la diagnosi di disturbo bipolare ha contribuito notevolmente a dettare quello che è stato il suo percorso fino ad oggi.

L’artista ha dichiarato più volte di aver affrontato altre sfide nel suo cammino. Come quando, nel 2010, ha rischiato di affondare tra depressione e dipendenza: la prima riabilitazione le è servita per tornare sulla cresta dell’onda, ma i problemi con alcol e droghe e i disturbi alimentari erano solamente rimasti sopiti sotto la cenere. Nel 2018, infatti, arriva quella crisi quasi fatale, dopo sei anni di sobrietà.

Poi, 12 mesi di riabilitazione per tornare in piedi, più combattiva che mai. Demi ha affrontato tutto a testa alta, consapevole dell’importanza di un percorso introspettivo per sconfiggere finalmente i suoi demoni interiori. Un anno dopo il terribile incidente, Demi ha parlato per la prima volta della dolorosa esperienza al Teen Vogue Summit di Los Angeles, aprendosi con i suoi fan con una rara manifestazione di coraggio:

Questo è stato un anno molto introspettivo, ho imparato molto e superato molti ostacoli. […] Negli ultimi 5 anni ho compreso che non vale la pena vivere la vita se non lo fai per te stesso. Se stai cercando di essere qualcuno che non sei, se stai cercando di compiacere gli altri, non funzionerà a lungo. Sii te stesso e non aver paura di ciò che pensa la gente.

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Le difficoltà vissute e il tema della salute mentale sono sempre stati argomenti centrali nelle sue canzoni. Poco prima della ricaduta, l’artista aveva pubblicato il suo nuovo singolo Sober: un brano estremamente personale, dove racconta i mille ostacoli che si è sempre trovata a superare nel suo percorso per la sobrietà.

Anche in questa occasione, Demi ha scelto di parlare apertamente delle esperienze vissute e del difficile equilibrio che la sua lotta contro i demoni del passato comporta, ma nel suo cammino c’è una nuova consapevolezza e la saggezza di guardarli in faccia, combattendoli con coraggio e voglia di vivere.

Nella gallery abbiamo raccolto alcune delle dichiarazioni più importanti di Demi Lovato, sui suoi problemi di dipendenza e sulla sua lotta per il body positive:

Demi Lovato: "L'overdose mi ha causato 3 ictus e un infarto"

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Articolo originale pubblicato il 5 novembre 2019

I problemi con il proprio corpo

Demi ha avuto difficoltà ad accettare la propria immagine, come ha rivelato nel corso del Teen Vogue Summit:

“Sentiamo spesso l’espressione ‘body positive’. Ad essere onesti, non mi sento sempre positiva rispetto al mio corpo. Qualche volta non mi piace quello che vedo. E non mento a me stessa. Un tempo, quando avevo una distorta visione del mio corpo, mi guardavo allo specchio e dicevo ‘Amo il mio corpo, è bello e meravigliosamente fatto’. Ma non ci credevo davvero”.

Un messaggio importante

Poi, è arrivata la consapevolezza:

“Non devo mentire a me stessa e dirmi che ho un corpo fantastico. Tutto quello che devo dire è ‘Sono in salute’. Con questa affermazione esprimo gratitudine per la mia forza e per tutte le cose che posso fare con il mio corpo. Dico che sono sana e che accetto quello che è oggi il mio corpo senza cambiare niente”.

L'ossessione per la palestra

Uno dei passi avanti che Demi Lovato ha fatto per dimostrare questo cambiamento riguarda la palestra:

“Per tanti anni ho sofferto di disturbi alimentari. Ciò di cui non mi ero resa conto è che ogni volta che andavo in palestra mi allenavo fino allo stremo, in maniera malsana. Penso sia questo che mi ha portato su un sentiero oscuro. E ancora perseveravo in questo comportamento. Abbracciare il mio corpo così com’è, nella sua naturalezza, è il motivo per cui nel mese di ottobre non sono andata in palestra”.

Una nuova visione della vita

Dopo un lungo percorso di riabilitazione, Demi Lovato si è resa conto dei suoi errori. E oggi può finalmente ammirare una persona nuova:

“Quello che vedo allo specchio è una persona che ha affrontato molte sfide. Ho superato molti ostacoli e ora non vedo una vincitrice, ma una combattente, qualcuno che continua a lottare, non importa cosa incontri sulla sua strada. Ho molta più fiducia in me stessa perché so quali sono le cose in cui credo. Ecco quello che vedo quando mi guardo allo specchio: una donna forte”.

La battaglia contro Photoshop

Proprio a testimonianza di questo importante cambiamento, dell’essere riuscita ad accettarsi, Demi ha iniziato la propria battaglia contro il fotoritocco.

“Niente Photoshop per favore, e grazie”

scrive la cantante a didascalia di un selfie che la vede in bikini, pronta finalmente a mostrarsi senza vergogna o timore.

Le piccole imperfezioni

E anzi, addirittura, pubblica uno scatto decisamente “forte”:

“Questa è la mia più grande paura. Una foto di me in bikini non ritoccata. E indovinate un po’ cosa c’è, la cellulite! Sono davvero stanca di vergognarmi del mio corpo, di modificarlo (sì, le altre mie foto in bikini erano ritoccate – e odio averlo fatto, ma è la verità) così che gli altri pensino che io sia la loro idea di bellezza, ma non sono io. Ecco come sono fatta. Voglio che il prossimo capitolo della mia vita sia incentrato sulla me autentica, piuttosto che sulla persona che dovrei essere secondo gli altri. E allora eccomi qui, senza vergogna, senza paura e orgogliosa di un corpo che ha combattuto tanto e che continuerà a stupirmi quando, lo spero, un giorno darà luce a una nuova vita”.

La confessione dopo un lungo silenzio

Come abbiamo detto, sul palco del Teen Vogue Summit la cantante ha dato sfogo alle sue emozioni, dopo più di un anno di silenzio. Al tempo del ricovero, infatti, aveva deciso di mettere da parte la sua immagine pubblica e concentrarsi solo su se stessa. In un tweet, aveva rivelato:

“Un giorno dirò al mondo cosa è successo esattamente, perché è successo e come è la mia vita adesso, ma finché non sarò pronta a condividerlo, per favore, smettete di chiedermelo”.

I disturbi alimentari

Da giovanissima, Demi ha iniziato a soffrire di disordini alimentari e di bulimia. A 8 anni, quando è nata la sua sorellina, lei era già una piccola stella della tv. Ma non è sempre tutto oro ciò che luccica, come la cantante ha rivelato nel documentario sulla propria vita (Demi Lovato: Simply Complicated):

“Era da poco nata la mia sorellina Madison e io a quei tempi lavoravo già. Molte attenzioni mi vennero tolte e date a lei, che era la nuova arrivata. Cucinavo biscotti per tutti, ma poi li mangiavo da sola così gli altri non ne avrebbe avuto neppure uno. Il cibo è ancora la sfida più grande della mia vita. Non voglio dargli il potere di controllarmi, ma ci penso costantemente”.

Le origini della sua dipendenza

E sempre nello stesso documentario ha affrontato un’altra difficile sfida del suo passato:

“Mio padre era alcolizzato e tossicodipendente. Credo di aver sempre voluto cercare quello che lui credeva di aver trovato nell’alcol e nella droga, perché lo faceva stare bene e aveva scelto quella sensazione e quel tipo di soddisfazione invece della sua famiglia”.