Chi sono i primi due paperi gay che Disney introdurrà nella serie DuckTales
Anche Disney si apre alle famiglie arcobaleno: in Ducktales arriva la prima coppia apertamente gay, che sbarca nella terza stagione della serie animata.
Anche Disney si apre alle famiglie arcobaleno: in Ducktales arriva la prima coppia apertamente gay, che sbarca nella terza stagione della serie animata.
Il remake del grande classico Disney che ci ha tenuto compagnia negli anni ’90, la serie animata Ducktales, è arrivato alla sua terza stagione. E proprio nel corso di questi episodi introdurrà una novità che ci lascia piacevolmente stupiti: sta infatti per sbarcare tra i paperi più famosi di sempre la prima coppia apertamente omosessuale.
Si tratta di un’apertura straordinaria al mondo LGBT, soprattutto per via delle particolari caratteristiche presentate dai due nuovi paperi in arrivo.
Non solo si tratta di due omosessuali, ma addirittura di due genitori: le new entry della prossima stagione sono infatti i papà di Violet. Sarà, questa, la prima famiglia arcobaleno della Disney, arrivata in un momento storico in cui se ne sentiva davvero il bisogno. Finora questi due personaggi non sono comparsi sul piccolo schermo perché non avevano un ruolo particolare nella storia, e gli sceneggiatori non hanno ritenuto necessario introdurli. Ora però c’è per loro una trama ben precisa che, seppur non li vedrà mai protagonisti della scena, permetterà loro di ritagliarsi un piccolo spazio in Ducktales.
“Voglio essere diretto e onesto per quanto riguarda questo punto: i genitori di Violet sono presenti e appaiono, ma non hanno avuto un grande ruolo nella storia fino a questo momento. Come accaduto con tutti i nostri personaggi, abbiamo parlato molto di chi è Violet e del suo passato, di come è cresciuta, ed è emersa questa divertente idea dei suoi due papà pieni di entusiasmo e fin troppo pronti a sostenerla, che amano fare i papà”
ha rivelato Francisco “Frank” Angones, produttore esecutivo e sceneggiatore di Ducktales, con un lungo messaggio sul suo profilo Tumblr. L’idea originaria era di introdurre i genitori di Violet nel corso della seconda stagione, ma non si è presentata l’opportunità giusta. Anche perché era importante far sì che un tema così delicato venisse trattato nel migliore dei modi, senza che apparisse troppo banale e scontato, ma anche al contrario non troppo forzato.
“Sono ben consapevole che la rappresentazione omosessuale attraverso i genitori e i personaggi secondari è un problema e siamo in un certo senso tornati indietro con molte storie romantiche eterosessuali in questo show a causa delle caratteristiche precedenti dei personaggi che hanno dei rapporti già esistenti (Paperone e Doretta, Paperino e Paperina, Fenton e Gandra) e che ci sono molti ostacoli specifici che si devono superare prima di compiere dei cambiamenti nei personaggi Disney che esistono da tempo. Ma non è realmente una scusa.
Abbiamo compiuto un lavoro piuttosto buono per quanto riguarda la diversità razziale a la rappresentazione della disabilità, ma non abbiamo una rappresentanza rilevante per quanto riguarda la comunità omosessuale. Abbiamo alcune tematiche e idee riguardanti le possibili storie di questo tipo, ma c’è sempre l’opportunità di fare qualcosa in più. Credetemi, sono impegnato a migliorare e trovare nuove opportunità per creare una rappresentazione tridimensionale in questo show e nei prossimi di cui mi occuperò”.
Senza nascondersi dietro facili scuse, Frank ha saputo spiegare bene i motivi di questo ritardo, ma si è anche impegnato a far sì che le cose cambino. La terza stagione di Ducktales con questa bellissima novità andrà in onda in streaming sul canale Disney Plus, e in Italia sarà disponibile a partire dal prossimo 31 marzo 2020.
Sapevate che ci sono già state altre aperture alla comunità omosessuale da parte della Disney? Nella nostra gallery abbiamo raccolto alcune delle testimonianze più speciali:
Violet ha due genitori omosessuali: sarà il primo personaggio Disney ad avere due papà. Ma la famiglia arcobaleno non è una novità, sebbene il tema sia sempre finito in secondo piano, fino ad oggi.
Qualche anno fa aveva fatto molto scalpore il trailer di Alla ricerca di Dory, nel quale si intravedeva una coppia lesbica con un bambino. Si pensava finalmente a un’apertura nei confronti delle famiglie arcobaleno, ma nel cartone l’intera scena è stata relegata in secondo piano ed è durata solo una frazione.
Anche nel cartone animato La Dottoressa Peluche è comparsa una famiglia arcobaleno: due mamme accompagnate dai loro bambini.
In Toy Story 4, si possono vedere due mamme accompagnare a scuola il loro bimbo e andarlo poi a riprendere, stringendolo in un forte abbraccio davvero bellissimo.
Il tema dell’omosessualità è stato invece affrontato in maniera un po’ più approfondita nella serie Disney dedicata agli adolescenti, Andi Mack. Qui il giovanissimo Cyrus si trova a fare i conti con i suoi primi sussulti amorosi, e cercherà di capire la sua vera sessualità.
Anche nel grande classico La Bella e la Bestia – il remake del 2017 – c’è una scena che parla di omosessualità. Il protagonista è Le Tont, uno dei primi personaggi gay della storia di Disney.
C’è stata una grande discussione in merito alla possibilità che Elsa diventasse la prima principessa Disney lesbica. In molti aspettavano con ansia il momento in cui l’avrebbero vista al fianco della sua fidanzata, altri invece hanno criticato a lungo questa possibile scelta della casa d’animazione. Alla fine, tutto si è sgonfiato come un palloncino: al momento Elsa è troppo impegnata per pensare all’amore, di qualunque tipo esso sia.
McGregor, protagonista di Jungle Cruise (in arrivo nel 2020), affermerà con sua sorella di non essere interessato alle donne. Si tratta di un vero e proprio coming out? Ai posteri l’ardua sentenza.
Anche la serie animata dedicata alle avventure di Star Wars ha la sua coppia omosessuale: stiamo parlando di Orka e Flix, due personaggi decisamente stravaganti (e non certo per il loro orientamento sessuale!).
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