Ezra Furman: “Sono una donna trans e sono madre. Dirlo non è stato facile”
Ezra Furman in un lungo e toccante messaggio sui social è uscita allo scoperto come donna trans rivelando di essere anche madre.
Ezra Furman in un lungo e toccante messaggio sui social è uscita allo scoperto come donna trans rivelando di essere anche madre.
La cantautrice indie folk-rock americana Ezra Furman ha dichiarato di essere transgender e di essere madre da due anni. Lo ha fatto attraverso il suo profilo Instagram con un lungo e toccante post:
Volevo condividere con tutti che sono una donna trans, e anche che sono una mamma e lo sono da un po’ di tempo ormai (tipo 2+ anni). Riguardo all’essere una donna trans: per motivi miei ho esitato a usare queste parole, specialmente la parola “donna”. Mi sono spesso descritta come non binaria, il che forse è ancora vero (resto con questa domanda per il momento). Ma sono venuta a patti con il fatto che sono una donna, e sì, per me è complesso, ma è complesso essere qualsiasi tipo di donna. Sono molto orgogliosa di essere una donna trans e di essere arrivata a saperlo e a poterlo dire. Non è stato un viaggio facile. Sull’essere mamma: si parla abbastanza in pubblico della magia della genitorialità. È bella e santa e io la amo – è tutto su questo argomento. Non avevo ancora menzionato in pubblico di essere un genitore perché ho avuto paura di essere giudicata e torchiata, come se fossero affari di chiunque e non solo miei e della mia famiglia. Ma ora vi dico che sono una mamma per una ragione specifica. Perché uno dei problemi dell’essere trans è che abbiamo così poche visioni di come può essere avere una vita adulta, crescere ed essere felici e non morire giovani. Quando è nato il nostro bambino avevo circa zero esempi di donne trans che crescevano bambini. Quindi eccone uno per chiunque voglia vederne uno. Sono una donna trans e una mamma. Questo è possibile. Non ho mai sognato di essere felice, auto-realizzata, trans e anche diventare un genitore. Ma così è e lo sto facendo. Perché le persone trans meritano di perseguire le vite che vogliamo, alle nostre condizioni. Questo è tutto per ora. Altra musica in arrivo tra non molto.
Come si legge dalle sue emozionanti parole, la cantante, che si è sempre descritta come persona non binaria – scelta che si riserva il diritto di considerare ancora sua, in nome della fluidità che è sempre stata il suo manifesto ideologico, nell’arte come nella vita – ha deciso di uscire allo scoperto come donna transgender, ammettendo di essere molto orgogliosa di averne preso coscienza e di essere riuscita a definirsi tale. Un percorso non facile, che oggi la cantautrice ha scelto di condividere con i suoi follower.
Insieme a questo, la musicista ha scelto di parlare per la prima volta anche del suo ruolo di madre, che aveva taciuto fino a quel momento per la paura di essere giudicata, come lei stessa ha dichiarato. La sua scelta, ora, risponde non solo al desiderio di condividere la sua parte più intima con i suoi follower, ma anche rivolgersi apertamente alle giovani persone transgender – a cui spesso riesce difficile immaginare un futuro – perché possano avere davanti a sé un esempio concreto di quella che potrebbe essere la propria strada, ricordando loro come ogni essere umano debba avere la possibilità e il diritto di perseguire e realizzare la vita che desidera. Un esempio e un segnale di libertà e speranza, che a lei stessa sono mancati nel suo percorso verso l’identità personale, e di cui ora vuole farsi testimone e interprete in nome della libertà.
Ecco nella gallery che segue qualche curiosità in più sulla vita e la carriera della cantante.
Classe 1986 e originaria di Chicago, Ezra inizia giovanissima ad approcciarsi al mondo della musica. È soprattutto lo scenario punk rock ad attirare la sua attenzione, in particolare il gruppo dei Velvet Underground, il cui frontman, Lou Reed, da quel momento in poi diventerà per lei una fonte di ispirazione, musicale e di vita.
Questo è quanto ha dichiaro in proposito in un’intervista a The Guardian:
Lou Reed era una figura ideale per me. Era bisessuale, come me, e sembrava vivere in un’ambigua via di mezzo nello spettro maschile-femminile. Era artisticamente all’avanguardia, ma ha fatto anche tanto tradizionale, buon vecchio rock’n’roll. Era in qualche modo “punk” ma non fece mai parte del movimento punk saturato dai media della fine degli anni ’60; piuttosto, l’ha preceduto e superato. I suoi testi erano misteriosi ed imprevedibili.
Ha esordito nel 2007 con il gruppo Ezra Furman e The Harpoons, di cui era all’epoca frontman e che aveva formato insieme agli altri membri ai tempi dell’università.
Con loro ha inciso tre dischi, fino allo scioglimento del gruppo, avvenuto nel 2011.
Successivamente ha iniziato una carriera da solista: attualmente ha all’attivo 5 album e è autrice della colonna sonora della serie tv Sex Education.
Nel 2018, l’artista ha anche scritto un libro dal titolo Transformer, sull’omonimo album del cantante Lou Reed.
Con la sua musica e la sua vita, Ezra ha sempre cercato di dare voce alla comunità trans e gender non-conforming. Ecco ad esempio uno dei suoi post più toccanti sul tema in cui la cantante, oltre a condivide con i follower un’esperienza personale di discriminazione vissuta, invita a trattare con gentilezza le persone queer, purtroppo ancora costrette a vivere spesso condizioni discriminatorie e di oppressione:
Trans in una casa vuota a scrivere canzoni per te. Si può notare che le persone trans e gender non-conforming più forti e visibili sono forti e stridenti e incazzate e potenti
Ma ci sono molti di noi – in realtà tutti noi in momenti diversi – che non sempre si sentono potenti o sicuri di sé o anche orgogliosi
Siamo VULNERABILI perché il mondo ci picchia in un milione di modi di cui le persone cis non sono consapevoli.
Lottiamo per arrivare a fine giornata, per dire ciò che vogliamo dire a chi ci è più vicino, per sentirci al sicuro in situazioni che alla maggior parte degli osservatori sembrano del tutto normali.
Mi sto trasferendo in questa nuova casa perché il mio padrone di casa è stato aggressivamente transfobico, e attualmente vive al piano superiore rispetto a me, e la situazione mi trascina giù ogni giorno quando devo assicurarmi che non ci incrociamo anche se lui è fuori casa tutto il tempo.
In realtà non mi disturba molto spesso, ma anche solo una volta (ed è stato più di una volta) lo ha reso un brutto posto in cui vivere
Questo è un piccolo esempio di come la vita e il senso di normalità delle persone queer vengono fottuti in modi importanti ogni giorno
Altri vengono uccisi.
Quindi, immagino che dovrete tenerlo a mente ed essere gentili con le persone queer nella vostra vita, per favore.
Spesso la cantante confida le sue difficoltà e i suoi stati d’animo ai suoi follower. Non di rado infatti, rivolge dei messaggi dal suo profilo, in cui si apre al suo pubblico in modo libero e autentico, nella speranza di offrire sostegno e aiuto e riceverne lei stessa da questo circolo di solidarietà, come nel seguente post:
Sono orgogliosa e amo il Pride e amo il fatto che la gente lo celebri con tanta gioia. Ma è così duro a volte essere trans o non conforme al genere o mettere in discussione il proprio genere e non l’ho MAI chiesto e MAI voluto.
E non lo cambierei mai né lo scambierei, ma è fottutamente doloroso e difficile.
E se anche tu sei trans o queer o qualsiasi altra cosa, e ti chiedi perché sia così difficile, spero che tu sappia che anch’io mi sento così
e possiamo stare bene e la maggior parte di noi lo farà
specialmente se siamo gentili l’uno con l’altro e siamo qui l’uno per l’altro.
Faccio il tifo per voi.
E so che voi fate il tifo per me.
E questo non cura tutto, ma di sicuro aiuta.
Cosa ne pensi?