"Fare sesso con lei era feroce": Janis Joplin nei racconti dei suoi amanti

Come racconta Kainowska, Joplin entrò a far parte dei Big Brother and The Holding Company. Poco dopo Bob Seidemann la chiamò per posare, ma fu una scelta di lei posare nuda. Il fotografo poi raccontò che il sesso era per lei «una cosa feroce. Era affamata e insaziabile. E disperata. […] In realtà era un po’ spaventoso avere a che fare con qualcuno del genere, faceva l’amore indifferentemente e con la stessa frequenza con uomini e donne. Non c’era alcun aspetto oltraggioso che lei non avrebbe vissuto».

Si incontrarono al Festival di Monterey e lei si innamorò. Non finì bene, tra l’altro Hendrix aveva fama di essere violento.

Hanno avuto una relazione, con un litigio da manuale, dovuto in gran parte al rispettivo ego. Jim tornò da lei, che però lo rifiutò, come spiega Ultimate Classic Rock.

Ebbe relazioni varie. Tra i vari amori femminili, viene spesso ricordata Peggy Caserta.

La ricerca del sesso (e dell’amore), per Janis Joplin diveniva dolore, sofferenza e solitudine. Di lei disse un suo amante, Milan Melvin: «Nessuno poteva spezzarsi come Janis, nessuno poteva raggiungere la profondità delle sue delusioni, o rimanere così duramente ferito».

Un altro dei suoi amori fu Kris Kristofferson, che scrisse Me and Bobby McGee. Lui se ne andò, come è scritto nella canzone.

La sua musica ma anche i suoi amori sono al centro di numerose biografie e biopic, come spiega Rolling Stone.

Fra questi c’è Janis, docufilm uscito nel 2015, diretto da Amy J. Berg e presentato nella sezione documentari durante la 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e in concorso al Toronto International Film Festival del 2015.

Queste tre caratteristiche, secondo Vintag, la resero iconica. Ma in realtà la trascinarono in un baratro senza fine.

Joplin è vista soprattutto come un’icona femminista, ma come ribadisce il Telegraph, la sua non era una battaglia, ma la semplicissima ricerca dell’amore.

Qualcuno raccontò che sembrava avere un doppio capezzolo, ma in realtà si trattava solo di un neo.

Molti restavano affascinati dalla sua mente, dal suo modo forbito di esprimersi, dalla sua cultura.

Ornata da pizzi e satin, conteneva lubrificanti, incensi ma anche mezzi e modi per drogarsi. E ovviamente alcol.

Che fossero bianchi o neri, uomini o donne, poco importava: tutti erano affascinati da Janis e lei si donava indifferentemente. Anzi, si innamorava. E non era raro che restasse delusa.

“Cheap Thrills” doveva intitolarsi “Sex, Dope And Cheap Thrills” a la Columbia Records si oppose.

Janis Joplin soffriva la solitudine. Una delle sue citazioni più celebri è:

Quando sono sul palco, faccio l’amore con 25mila persone – poi vado a casa da sola.